Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 1982), III, ivi 1983, pp. 1329-34.
U.M. Fasola, Un tardo cimitero cristiano inserito in una necropoli pagana della viaAppia, "Rivista di Archeologia Cristiana", 60, 1984, pp. 7-42.
F. Carcione, I "diritti del diavolo" nella soteriologia di S. Leone ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] . Il culto di P., insieme a quello di Paolo, è attestato anche in un'area cimiteriale al III miglio della viaAppia. Nella Depositio martyrum e nel Martyrologium Hieronymianum, alla data del 29 giugno 258, si menziona una memoria funeraria dei due ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] di A. cui è probabilmente attribuibile la decorazione pittorica delle absidi che sporgono dai pastofori, e S. Sisto Vecchio sulla viaAppia. Sull'Aventino A. rinnovò S. Prisca, a Trastevere S. Maria in Trastevere, di cui si attesta per la prima volta ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] , i quali estesero a tutti i c. romani il toponimo ad catacumbas che in età antica designava l'avvallamento situato sulla viaAppia, tra il circo di Massenzio e la basilica di S. Sebastiano, passato poi al sepolcreto sotterraneo ivi sorto nella metà ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] domini Petri Cinthii de Papa": B.A.V., Archivio di S. Maria in Via Lata, cass. 303, nrr. 7, 10-3), nonché sul possesso di parte furono attivi i cantieri di S. Sisto Vecchio all'imbocco della viaAppia e di S. Sabina sull'Aventino. Tra il 1220 ed il ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] dormiva sotto il portico di una chiesa o dentro una grotta, come i sotterranei di S. Sebastiano, sulla viaAppia, contigui alla basilica omonima; e sembra che scegliesse intenzionalmente la notte per allontanarsi dalla città. L'indirizzo caritativo ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] (p. 252), in onore di Agapito, diacono martirizzato con Sisto II e sepolto nel cimitero di Pretestato sulla viaAppia. L'edificio faceva parte del complesso laurenziano, già potenziato con nuove costruzioni dai predecessori Ilaro e Simplicio, ma non ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] , del castello di Marino, situato a sud di Roma, sull'itinerario che stava soppiantando l'antico percorso della viaAppia. La spregiudicatezza di cui in quella circostanza diede prova il cardinale Giangaetano si sommava alla mano pesante dimostrata ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Flaminia, Rignano ed altri centri fra il monte Soratte e il Tevere; a sud lungo la viaAppia, Albano, Castel Gandolfo e Castel Savello; a est Palombara Sabina e alcuni altri insediamenti limitrofi. Principali beneficiari del testamento del cardinale ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] della chiesa dedicata agli apostoli Filippo e Giacomo sulla via Lata, oggi detta dei SS. Apostoli, iniziata dal in città, ma si stabilì nel cimitero di Pretestato, presso la viaAppia, a poche miglia dal Laterano, ma fuori le mura, continuando da ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...