Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] cui si propone soprattutto come ingegnere militare, probabilmente per via della contingenza della guerra di Ferrara, che sarà risolta con in vero in modo alquanto generico, in alcuni distici latini di Antonio Tebaldeo; il guaio è che non abbiamo ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] e a m 3 di profondità, con due iscrizioni, greca e latina, che la dicono eretta per opera del prefetto della città Simplicio , ma era traversata al centro da N-O a S-E da una via pavimentata di lastre di marmo, larga m 5,80 sostenuta da un viadotto; ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] a vento; scale d'assalto; torri girevoli smontabili e così via. L'influenza del vecchio De rebus bellicis è evidente, come, I testi sulla falconeria erano nettamente predominanti; sia in latino sia nelle lingue volgari, i trattati sulla caccia con i ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] , ma una persona che scrive non in volgare ma in latino e cita gli autori classici. Non può sfuggire, d'altra l'occhio di quello che le studia. Poi si dirà d'esse armadure per via di linie, poi delle lieve per sé, poi delle fortezze de' sostentaculi" ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , nel sec. 14°, a distinguere una via antiqua e una via moderna, quella di Ockam e dei barbari ", e Italia mia benché 'l parlar sia indarno (ivi, CXXVIII), ove il "latin sangue gentile" è invitato a "sgombrare" da sé le "dannose some": "vertù contra ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] De quinque corporibus regularibus che, tradotto in latino, volle che fosse associato al trattato sulla Francesca, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Urbino 1992), a cura di C. Cieri Via, Venezia 1996, pp. 85-96, a p. 87.
6 J.V. Field, ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] grammatici e i retori, Prisciano, Donato, Quintiliano, e così via) ed è riscoperto dai teorici musicali tra la seconda metà del a un pubblico ben differenziato, perché scrisse sia una versione latina sia una italiana del testo, la prima con un taglio ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] dalla m. di Colonia e, forse per questa via, da quella della regione mosana; le composizioni sono 'area beneventana dal IX all'XI secolo, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM, Spoleto ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] a quanto è dato di sapere per altra via sullo sviluppo delle attività provinciali nell'impero, relativamente H. Buchthal, A Note on Islamic Enameled Metalwork and its Influence in the Latin West, Ars islamica 11-12, 1946, pp. 195-198; A. Alföldi, ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] CCXCVI, 1982; Adamnano, De locis sanctis, a cura di D. Meehan (Scriptores Latini Hiberniae, 3), III, Dublin 1958; Sylloge Einsiedlensis, a cura di G.B. Gerusalemme, spesso venate di connotazioni religiose per via del culto legato all'area sacra dello ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...