I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] a un'immigrazione proveniente dalle regioni asiatiche, per la via del Caucaso. Naturalmente l'arrivo del nuovo gruppo d in molte lingue europee (anzitutto in latino, da J. Buxtorf, con la sua traduzione latina del Kūzārī, Basilea 1660). Una redazione ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] economici (liste di prodotti, elenchi di tributi, e così via), e solo più tardi, negli stadi più evoluti delle analfabetismo di massa dei paesi in via di sviluppo in Asia, dell'Africa, dell'America Latina, mentre gli stessi paesi industrializzati ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, i, p. 645; III, i, p. 405; IV, i, p. 485; V, i, p. 679)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Nel corso degli anni Novanta la C. ha compiuto sensibili progressi [...] di inflazione e del debito estero, che risulta uno dei più bassi dell'area latino-americana. Negli ultimi anni la struttura economica colombiana si è viavia diversificata e modernizzata, con il sostegno di ingenti investimenti anche stranieri: ai ...
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Venezuela
Alessia Salaris
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Geografia umana ed economica
di Alessia Salaris
Stato dell'America Meridionale. Secondo fonti ufficiali, la popolazione (23.054.210 ab. al censimento del 2001) nel 2006 era [...] i 28 ab./ km2. Le tendenze demografiche sono quelle tipiche dei Paesi in via di sviluppo, con un tasso di natalità ancora elevato (21,8‰ al dal novembre 2000. Condannato da diversi Paesi dell'America Latina, ma non dagli Stati Uniti, il golpe suscitò ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] Da notarsi entro l'abitato molti palazzetti del Rinascimento, come quello in Via del Comune che porta la data del 1423.
Storia. - È dubbio se Velitrae fosse in origine città latina o volsca; essa si trova sulle estreme pendici dei Monti Albani, sopra ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] 20=I3, 12). Tutta la tradizione letteraria posteriore, greca e latina, da Diodoro a Dionigi di Alicarnasso e a Virgilio, che posto il problema in termini nuovi e ha dato il via a moderne indagini archeologiche nei principali siti elimi.
L'antitesi ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] L. Postumio: poco dopo vi fu condotta una colonia latina di 20.000 uomini e questo le diede una grande importanza . C., Orazio. Nell'impero è ricordata come una stazione della Via Appia al 320 miglio da Roma; pochi avanzi rimangono dell'età romana ...
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VALONA (in alb. Vlorë; gr. Αὔλων; in ital. anche Vallona; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Angelo PERNICE
Città dell'Albania meridionale, a circa 3 km. dalla sponda orientale della baia omonima, a 27 [...] per assicurare la difesa del paese, e indicato ai suoi successori la via di espansione verso l'Oriente. Smembratosi l'impero bizantino in conseguenza della conquista latina di Costantinopoli (1204), Valona fece parte del despotato d'Epiro costituito ...
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(IX, p. 561)
Premessa storica alla deduzione della colonia latina di C. nel 273 a.C. fu la sconfitta delle forze alleate di Volsinii e di Vulci ad opera del console Ti. Coruncanio nel 280. In seguito i [...] nel secondo quarto del 2° secolo, fu modellato sul Capitolium di Roma e dedicato alla triade capitolina. Sull'asse della via che scendeva dall'arx sorsero le prime costruzioni nella piazza del foro, il complesso del comitium/curia (273-220 a.C ...
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Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] A. C. sono adattate a forme locali, e continuano la loro attività, nonostante difficoltà esterne; nell'America latina l'A. C. è già costituita o in via di costituzione in quasi tutti i paesi, ma non presenta la medesima organizzazione ed è lungi dall ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...