CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] si propose di imitare per lingua, metro e struttura i poemi latini del Sannazzaro (De partu Virginis, 1526) e del Vida ( i suoi studi sulla divisione degli angoli per via geometrica e per via matematica con la descrizione di alcune curve settrici che ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] crescente fervore all'esegesi biblica e all'approfondimento delle lingue (latina, greca, ebraica, caldaica). Ma seppe anche ben governare III, prese congedo e si ritirò nella sua diocesi: sulla via del ritorno, a Orvieto, il F. compì un'ultima visita ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] di Vincenzo Cardarelli e Francesco Trombadori, gli anni 1928-1934 lo videro partecipe della romana scuola pittorica di via Cavour. Nelle forme del sodalizio congeniale e spontaneo lavoravano gomito a gomito i pittori M. Mafai, Antonietta Raphaël ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] dal 1421 circa – egli approfondì soprattutto lo studio del latino e del greco (Arbizzoni, 1998, pp. 217-233).
1433 e il 1434, per Mantova e Genova; da qui si mise sulla via del ritorno per Ancona. Nel 1435 si collocherebbe secondo alcuni (De Rossi, ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] e di Francesco Peto.
Di questo periodo è un libro di elegie latine di cui il fratello Luca si farà editore a Venezia nel 1526: egli, bandito da Napoli, sarebbe quindi morto di dolore sulla via dell'esilio. Forse il G. fu semplicemente uno dei tanti ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] conferì il priorato della chiesa collegiata di S. Maria in Via Lata e cominciò a valersi di lui negli affari politico- primo nunzio che svolgesse la sua attività nell'America latina, mantenendo tuttavia il titolo di nunzio del Portogallo. In ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] quanto riguarda la sua parte, nel 1904. E, viavia, pur rimanendo attratto, almeno per un certo periodo, da quelle apparse a Roma nel 1935 a cura di S. Mottironi, Paleografia latina dalle origini fino al sec. XVIII, e quelle su La supplica e ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] alla prospettiva raffaellesca egli non giunge per via diretta, ma per il tramite del Domenichino , VIII (1928), pp. 21-30; B. Lupi Manciola, Il pitt. V. C., in Latina Gens, XIII (1935), pp. 148-162 (è descritta anche la coll. Camuccini); E. Lavagnino ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] granito di Baveno designati alla sua villa sulla via Nomentana in Roma. Raggiunto il ponte Nomentano E. Lodolini, Rapporti maritt. e commer. fra Stato Pont. e America Latina nella primametà del sec. XIX, in Rassegna storica del Risorgimento, LXVI ( ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] (uscito nel 1622 e subito seguito da una traduzione latina, Bononiae 1622). Lo Zaccagnini lamenta che il B e ingiustamente dimenticato: "eppure il suo Trattato ha aperto la via agli studiosi della grafologia" (p. 247). Così il Simeoni assegna ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...