Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] la somministrazione orale anziché parenterale. È necessario iniziare con dosi minime per via orale. La dipendenza psicologica limitato. L'idea di risolvere il problema dolore tagliando via (letteralmente) le vie dolorifiche in qualche punto lungo il ...
Leggi Tutto
Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] quali può andare incontro a una seconda mutazione; e così via. Dopo un certo numero, non ancora noto e probabilmente variabile provvedere alla sua nutrizione per via venosa (alimentazione parenterale). Occorre inoltre proseguire il trattamento ...
Leggi Tutto
Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] deambulare, gettare o prendere qualcosa e deambulare e così via. La voce diventa ipofonica e spesso si accompagna a progressiva, portando i pazienti all'allettamento, con alimentazione parenterale (sondino naso-gastrico) e grave disartria cui segue ...
Leggi Tutto
Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] favorendo in tal modo l'autoinfestazione, o per via orale, tramite la saliva, o per via urogenitale. Se il parassita o le sue uova o ingestione di carne cruda o poco cotta), o parenterale, attraverso lesione dei tegumenti (contatto in laboratorio con ...
Leggi Tutto
Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] movimento ciliare. Tuttavia interruzioni della continuità possono aprire la via alla penetrazione dei virus e far sì che la infezione (virus B, C e D a trasmissione parenterale). Sono stati recentemente identificati il virus epatotropo, definito ...
Leggi Tutto
Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] per la reinfusione nel ricevente, che avviene molto semplicemente per via endovenosa.
Come nelle altre pratiche di trapianto di organi, per farmaci immunosoppressori e, se necessario, alimentazione parenterale. I primi segni dell'attecchimento sono ...
Leggi Tutto
Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] e autunnali. Il contagio è interumano, quasi sempre per via fecale-orale. Sorgente di infezione risultano essere le feci e età inferiore ai 6 anni. Il vaccino per uso parenterale, che può invece essere utilizzato anche nei pazienti immunocompromessi ...
Leggi Tutto
Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] la nutrizione artificiale, che, in base alla funzionalità dell'apparato digerente del malato, potrà avvenire per via endovenosa (nutrizione parenterale) o mediante sonda gastrica o digiunale (nutrizione enterale); essa va continuata fino a quando il ...
Leggi Tutto
scorbuto Malattia ascrivibile al gruppo delle avitaminosi, caratterizzata da manifestazioni emorragico-ulcerose gengivali, cachessia, emorragie della cute, delle mucose e degli organi interni. È causata [...] : dolorabilità a carico delle ossa interessate, emorragie sottoperiostee con alterazioni della zona prossima all’epifisi e distacco epifisario. La terapia è specifica come la profilassi: somministrazione di vitamina C, per via orale o parenterale. ...
Leggi Tutto
Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] a livello intestinale da trattare con un'antibioticoterapia mirata. La terapia consiste in alimentazione parenterale, antibiotici per via sistemica, terapia generale dello shock e intervento chirurgico, in caso di perforazione intestinale. La ...
Leggi Tutto
parenterale
agg. [comp. di para-2 e gr. ἔντερον, ἔντερα «intestini»]. – Nel linguaggio medico, detto di qualunque via di somministrazione (di medicamenti, soluzioni nutritive, ecc.) diversa dalla via gastrointestinale, per mezzo cioè di iniezioni,...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...