CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] di S. Ambrogio, nella via "detta Pietra Piana, con la riuscita in via di Mezzo"; essa fu taí che l'onde castalie, / di gioia il cor m'aspersero". Inoltre, l'Epistola propri beni e di assicurarsi, senza preoccupazioni, una somma annuale sulla quale ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] cui curava la corrispondenza estera. Abitava al n. 7 di via Margutta in una stanza ammobiliata, dove sarebbe vissuto per ventisei erano forse dei messaggi senza un destinatario preciso, ma con i quali voleva trasmettere la gioia delle sue letture. ...
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VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] ebraismo e suscitò un caso giuridico senza precedenti, risolto con lo scioglimento Speriamo che il Signore benedetto ci conceda la gioia di quei giorni insieme. Ma dobbiamo, puntate raccolte poi in un volume (Una via verso l’ebraismo, 1968). Il suo ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] fungeva anche da bottega, situata all'inizio della via Felice, presso piazza Barberini. A tale trasferimento 120 s., 212 s.; M. Gori Sassoli, Della chinea e di altre macchine di gioia… (catal., Roma), Milano 1994, pp. 81, 83; M.S. Spampinato, Storie ...
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SANGIOVANNARA
Marcella Varriale
(Marianna De Crescenzo). – Nacque il 13 aprile 1817 a Napoli da Vincenzo, fruttivendolo, e da Maria Angela Feroce.
Secondo alcune fonti apparteneva al quartiere di pescatori [...] come la Sangiovannara: in realtà era nata in via Pignasecca 23, nel cuore della città partenopea. di un soldato borbonico, Gennaro Gioia, e risposatasi con Luigi Montella [...]. Improvvisai allora, ed armai, senza por tempo in mezzo, una specie ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] Cameretta" portiana e il crocchio manzoniano di via Morone, l'iniziativa fu applaudita, ma rispondere a un dialetto, senza sapere o senza voler sapere un'acca ital., I(1816), 2, pp. 173-179; M. Gioia, Articoli vari di statist. e di econ., II, Lugano ...
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MAZZA, Mario
Vincenzo Schirripa
– Nacque a Genova, il 7 giugno 1882, da Alfonso, tipografo, e da Maria Nicora.
Primogenito di sette figli, studiò nella sua città presso il ginnasio Andrea Doria e l’istituto [...] lo scautismo si innestava quasi senza soluzione di continuità nella percorso sperimentale eclettico, segnato viavia dalle suggestioni positiviste degli narrativa per ragazzi – fra cui il fortunato Gioia (Brescia 1950) per le scuole elementari e ...
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MAZZINI, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
– Settimo di dodici figli, nacque a Chiavari il 2 marzo 1767 da Giuseppe, genericamente qualificato come negoziante, e da Maria Turio. Suo amico d’infanzia fu Luca [...] con cui andò a vivere nella casa di via Lomellini di proprietà del marchese G. Di morì a Genova il 13 dic. 1848 senza più rivedere il figlio Giuseppe.
Questi, quando «perch’io – diceva – non ho mai dato gioia a mio padre e l’unica che sarebbe stata ...
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La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] Gli antecedenti nella storiografia possono trovarsi senz’altro nel pionieristico lavoro di J. di Roma aveva aperto la via a nuovi equilibri lasciando il dell’Ecclesiaste (2.2) che, a proposito della gioia, si chiedeva «questa a che serve?», o del ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] Trionfale. La chiesa di S. Croce in via G. Reni (1912-13) venne costruita del S. Cuore (1919-20). Proposte senza esito riguardarono la sede della Pontificia Università per la facciata), Bergamo, Gioia dei Marsi, Montecompatri, Monteporzio ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...