ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] nell'orbita dell'arcivescovo, poiché teneva giudizio nel broletto del palazzo arcivescovile (Manaresi, Placiti, II, n. 308). Il 6 dic. aveva anche il diritto di presentare il re al vicario di Pietro per la coronazione imperiale. Sempre secondo ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] codice della Biblioteca nazionale di Napoli), mentre la curia arcivescovile si preparava a scomunicare l'opera. Ormai era a rischio prestò formale abiura dei suoi errori di fronte al vicario inquisitoriale, Alfieri di Magliano.
Il testo dell'abiura ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] al 27 febbr. 1716 era stato cancelliere della curia arcivescovile e successivamente maestro di camera, sopraintendente alle fabbriche e beneventana con diritto di successione ed egli vi creava vicario il fratello Filippo, vescovo di Targa. Il 17 ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] e uno nell'affresco della sala del Trono del palazzo arcivescovile di Udine, opera di Giambattista Tiepolo (che copiò un abbazia, del vescovo di Curzola Egidio Falcetta, già uditore e vicario del G., per la successione a Ceneda, del vescovo di Sora ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] , all'inizio del 1250, si rese vacante la sede arcivescovile di Ravenna, F. venne chiamato direttamente dal pontefice a dal 20 dic. 1255 fino all'autunno del 1259 (come suo vicario figura tra maggio 1257 e luglio 1259 il vescovo di Pistoia Guidaloste ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] ci è noto se consanguineo di Baccio stesso) e il vicario della diocesi di Lucca commissionarono a Baccio da Montelupo un rispettivamente, in una cappella del seminario maggiore arcivescovile, nelle sale espositive del conservatorio delle Montalve ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] battezzato a Fermo il 28 marzo 1660, nella cappella del palazzo arcivescovile, ed ebbe come padrino il prozio cardinale.
Sotto la tutela di una Théologie morale de saint Augustin, approvata dal vicario generale di Reims. Evitando di urtare le tendenze ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] gli fece assegnare 1000 scudi dal deposito della mensa arcivescovile di Ferrara e gli promise di riceverlo non appena gesuiti infiammarono l’animo del M., che intraprese attraverso il vicario un esame degli scolari. Anche Zola fu fatto oggetto di ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] ultimo incarico da porporato, con la designazione alla sede arcivescovile di Napoli. La sua azione a capo della bb. 34, 52; FondoAlbani, b. 3, c. 9; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Segreteria, bb. 3, cc. 303-362, 424; 5, c. 413v; Biblioteca apost. ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] mese di marzo (secondo il Corio ricevette conferma della dignità arcivescovile il giorno 26); poi, nel ritorno verso Milano, giunse il fratello Moschino; aveva nominato tesoriere e suo vicario generale con amplissimi poteri un altro fratello, Rinaldo ...
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