Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] e convocazioni di concili, di cui seguì da vicino lo svolgimento, quando dovette affrontare le eresie, anche quella di colui che impedì l’estensione del potere del papa all’Oriente, che divenne perciò preda di contese fra «Chiese nazionali». In ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] che secondo G. XIII dovevano salire al trono inglese.
Filippo II orientava invece la sua politica su un altro disegno, che non favorisse della Nuova Spagna a erigere ovunque, anche nelle vicinanze delle missioni di altri Ordini religiosi, chiese, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] di Stato: questa disciplina, infatti, riguardava da vicino i diritti territoriali rivendicati dai due regni nelle una miniera di resoconti di meraviglie naturali e artificiali dell'Oriente redatti dai membri dell'Ordine, che l'autore inserisce nel ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] con la linea sacra, di fronte alla Meta Sudans, vicino a uno dei vertici del pomerium Romuli85. La posizione dell il presente, consuetudini e nuovi assetti del potere.
1 Voci di orientamento generale: LTUR I, A. Capodiferro, s.v. Arcus Constantini, ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] la situazione del popolo ebraico subì un nuovo, radicale mutamento a seguito della conquista araba di gran parte del Vicino e Medio Oriente, conquista che si estese poi anche a parte dell'Europa. In poco più di un secolo quasi tutto il territorio ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] avuto contatti con Sopatro, che risiedeva in Oriente. Questo argomento è certamente viziato sul piano 58,4), una breve allusione alla decadenza dell’Impero romano in termini provvidenzialistici molto vicini a quelli di Zos., II 7,1.
55 Zos., II 14,1. ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] «esse hanno di mira una comunanza che non reca danno al vicino e sono dette ‘civili’ in base alla gregarietà e alla contesto filosofico e culturale: G. Dagron, L’empire romain d’Orient au IVe siècle et les traditions politiques de l’hellénisme: le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] , correzioni di confine in Libia, interessamento al Medio Oriente, proiezione – tanto vaga quanto inquietante – verso ‘ diffuso in quegli anni, secondo il quale il maggior rapporto di vicinanza fra CNR e Stato maggiore generale era dato dal fatto di… ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] la Amici veri dei virtuosi del 1859, anche questa legata al Grand Orient de France, che raccoglie un gran numero di commercianti, molti dei del Grande Oriente d’Italia di rito scozzese antico e accettato, ad opera di democratici vicini al movimento ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] di Costantino c’era una statua di bronzo che guardava verso oriente e che si ergeva su una colonna di porfido rimarchevole; Sofia e si recava ai Santi Apostoli, poi al suo santuario vicino alla cisterna di Bonus, una chiesa risalente al regno di Leone ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...