ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] feudi, tra i quali Torre Amara, S. Marco, S. Martino in Terranova, Tursi, Tito, Anzi, Potenza, Vera, Campagna, Policoro, Vignola ed Alianello. Nello stesso anno (1420), insieme con Fabrizio di Capua, difese Sessa attaccata da Braccio e nell'agosto ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] alzato sia in pianta, a partire dall'età d'oro di Bramante, Raffaello, Peruzzi e Michelangelo per poi passare a Vignola, Ammannati, Ligorio, Della Porta, dedicando infine un modesto spazio agli architetti del nuovo secolo, quali Bernini, Borromini o ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] il B. nel 1665 a disegnare il catafalco per le esequie di Elisabetta Sirani in S. Domenico, ispirandosi all'altar maggiore del Vignola in S. Petronio: due disegni originali sono conservati a New York (Peter Cooper Union, nn. 1938-88-25; 1901-39-2493 ...
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BARONINO, Bartolomeo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato nel 1511 a Casale Monferrato da una famiglia di architetti di origine comasca, si recò giovanissimo a Roma, dove già erano attivi molti casalesi, [...] , anche quando, dal 1551 al 1554, diresse i lavori di villa Giulia, mettendo in opera i disegni dell'Ammannati, del Vignola e del Vasari, che ricorda di aver disegnato per la villa una fontana, eseguita dal Baronino.
I lavori furono interrotti dalla ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] dall’azienda familiare comasca Mantero Seta, i capi in pelle (chiodi, bomber…) da La Matta, i pullover di Maglificio di Vignola e le camicie di Boulevard di Novara. La scelta di puntare sull’abbigliamento maschile fu dettata sia da una ragione ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] all'architettura, che, secondo le notizie biografiche, avrebbe studiato da autodidatta soprattutto sui trattati di Vitruvio, del Vignola (Jacopo Barozzi) e di Andrea Pozzo, senza un apprendistato pragmatico, si collocava nel contesto della vocazione ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] si ricordi che sia negli studi del Peruzzi, sia nel S. Andrea in via Flaminia e nella S. Anna dei Palafranieri del Vignola, la forma ovale coincide con organismi isolati, in sé conclusi. A S. Pudenziana e a S. Silvestro in Capite, al contrario, il ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] un cenacolo di artisti e intellettuali di punta della città, da Lionello Fiumi a Sem Benelli, a Filippo Nereo Vignola, al filosofo Giuseppe Rensi, ai musicisti Vittorio Gui e Riccardo Zandonai. In questo stimolante milieu, e grazie alla cospicua ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] che ne ha reso più noto il nome in Spagna, cioè la citata traduzione in castigliano della Regola delli cinque ordini... del Vignola, pubblicata per la prima volta a Madrid nel 1593 e dedicata al principe Filippo, il futuro Filippo III. L'opera ebbe ...
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NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] riguardano l’architettura civile e militare secondo i principi di Vitruvio e dei maestri del classicismo, tra cui Alberti, Scamozzi, Vignola e Palladio a cui fa esplicito riferimento. L’opera, dedicata a Carlo Fontana, nello studio del quale l’autore ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...