LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] . Lorenzo.
La presenza di un edificio dipinto molto simile alla basilica padovana di S. Antonio nel Martirio di s. Lorenzo e 13, 36 s., 47 s., 60 s.; M. Bonaiti, La chiesa di Villa: Masolino o Vecchietta?, ibid., pp. 243-255; A. Bagnoli, Una visita ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] nel V anche il compasso.
Dall'Etruria nonché da Palestrina (Museo di Villa Giulia, Roma) proyengono oggetti da toletta e d'ornamento della fine del da Traiano.
Negli edifici a pianta longitudinale, basiliche, celle di templi, sale di palazzi o case ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] i fastosi affreschi degli Zuccari nella villa Farnese a Caprarola, i cicli della villa Lante a Bagnaia e lo stile da collocare l'intervento del C. nella decorazione ad affresco della basilica di S. Maria degli angeli ad Assisi.
La prima fonte (1788 ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] Nicola da Bari e Agnese firmata e datata 1598 del Museo civico Villa Colloredo Mels di Recanati (Chelazzi Dini, 1963; Blasio, 2007, pp della basilica di S. Maria delle Grazie a San Giovanni Valdarno (oggi nel Museo della basilica).
Analogamente ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] Salvatore in Lauro a Roma (1791) sia nella basilica della S. Casa di Loreto (1791-92). Fornì di E. Debenedetti, Roma 2001, pp. 197-216; T. Sacchi Ladispoto, V. P. a villa Borghese, ibid., pp. 217-228; A. Campitelli, V. P. e la committenza Borghese, ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] Piazza Colonna, a Roma; un altro più piccolo gruppo fu riusato nella Basilica di S. Paolo, e una grande quantità di statue di età giulio nessuna di esse raggiungessero la vastità e la ricchezza delle grandi ville a S e ad E di Roma. Lo sviluppo della ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] riccamente, tutta in marmo pario, che dava adito dall'agorà alla basilica che si trovava alle sue spalle e di cui si è detto , 1929; p. II, Terracotta Lamps, 1930; vol. V, p. I, The Roman Villa, 1930; vol. VI, Coins, 1896, 1929, 1933; vol. VII, p. I, ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] . del Foro Traiano (112 d. C.), nella b. della Villa Insulare nella Villa Adriana a Tivoli (118 d. C.), e, probabilmente, in sale della b. Ulpia nel Foro Traiano. Essa è situata fra la basilica Ulpia ed il tempio del Divo Traiano, in modo che le due ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] impiego nel pavimento.
Per ultimo ricordiamo un pavimento in opus s. in una sala di rappresentanza (una basilica, secondo il parere di G. V. Gentili), nella Villa di Piazza Armerina, che è da attribuire alla fine del IV, o ai primi decennî del V sec ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] di S. Martino a Napoli. Sempre a Torino dipinse, per la villa della regina, il perduto soffitto con Il trionfo degli dei (noto de C. G., pp. 51-65, e S. Vasco Rocca, C. G. nella basilica di S. Croce, pp. 97-111); M. di Macco, I "pittori napoletani" a ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...