Archeologo, nato a Castelli (Teramo) il 13 gennaio 1842, morto a Roma il 29 ottobre 1922. Laureatosi in lettere a Pisa (luglio 1865) si dedicò dapprima all'insegnamento, e fece viaggi d'istruzione a Parigi [...] dell'arginatura urbana del Tevere. È merito principalissimo del B. di aver voluto la creazìone in Roma dei due musei nazionali di Villa Giulia e delle Terme di Diocleziano, per i quali ebbe anche la geniale idea di richiedere all'autorità militare la ...
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Nel governo di Valenza s'era dimostrato tanto zelante nel real servizio, quanto energico nel farsi obbedire e privo di scrupoli. Quando, pertanto, al principio del 1646, il mite ammiraglio di Castiglia, [...] a don Giovanni (24 gennaio 1648). Il viceré, spodestato, partì da Napoli due giorni dopo, tra lo sparo dei cannoni dei castelli che vollero rendergli quell'ultimo onore, e le bestemmie del popolo, non sazio di maledirlo. Il re Filippo IV sanzionò ...
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SILVANI, Gherardo
Vincenzo Golzio
Architetto, nato a Firenze nel 1579, ivi morto nel 1675. Fu anche scultore, e, allievo di G. Caccini, lavorò con lui al ciborio per la chiesa di Santo Spirito. Tra [...] Ricci, il palazzo Niccolini, il palazzo Pallavicini, il palazzo Castelli, restaurò il palazzo Gerini, i palazzi Corsini a Via sue opere fuori di Firenze si ricordano, fra l'altro, la villa "L' Ugolino" nei dintorni della città, lavori a Vallombrosa, ...
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Scultore e stuccatore, nacque ad Urbino intorno al 1522-1525; vi morì nel 1573. Nel 1538 fu collocato, per apprendere l'arte del vasaio, presso Giovanni Maria Mariano, figulo a Urbino. Egli è da identificare [...] fuori Porta del Popolo, come attestano i pagamenti; e a Villa Giulia gli si potrebbero ascrivere le due fontane con Fiumi al stuccatore de S. A. il duca di Savoia", per lavori nei castelli di Fossano e di Rivoli. Il suo ritratto si vede nella cappella ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] micenea e di cui l'esempio migliore ci è dato dal castello di Tirinto, dopo le mura di carattere meno rude a massi ellenistiche: si hanno, p. es., i due centauri di marmo da villa Adriana, del Capitolino, con le firme di Aristea e Papia di Afrodisia ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] principe di Galles; e la guerra si decise sotto il castello di Montiel (14 marzo 1369), nella Mancia, dove la -89; M. Hume, The court of Phlip IV, Londra 1907; A. Rodríguez Villa, La Corte y monarquía de España en los anos de 1636 y 37, Madrid ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] un'impronta di sano realismo, queste rappresentazioni della vita rustica locale: dalla grande, monumentale villa del padrone, che ci appare simile ad un castello settecentesco, con alte torri a padiglione e parco fiorito all'intorno, ai fabbricati ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] consumato. Attivo fin dagli inizi degli anni Cinquanta, C. Villa (n. 1931) è rimasto fedele alle ragioni di una e puntellato con tanto accanimento nei decenni successivi, crollò come un castello di carte. E le conseguenze non furono di poco conto: in ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] ; il porto principale è quello di Posadas, unito a Villa Encarnación con un ferry-boat.
La navigazione nel Paraguay è gli Spagnoli residenti in colonia dovevano prendere il comando, e Castelli, il quale col capo dei patrizî Saavedra, affermava il ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] Mauria (m. 1298), fra il Piave e il Tagliamento; carrozzabile Villa Santina (Carnia)-Pieve di Cadore.
Thurn Pass (m. 1273), la principauté de Monaco, Parigi 1888-90; C. Allais, La Castellata, storia dell'alta valle di Varaita, Saluzzo 1891; A. ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...