MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] Infuocati, 24 genn. 1681); Ama chi t’ama (Nencini; Siena, 1682); Il finto chimico (Giovanni Cosimo Villifranchi; Firenze, villadiPratolino, 10 sett. 1686).
L’attività operistica del M. nei teatri toscani fu senza dubbio agevolata dai suoi legami ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] .
Dal 1681 e sino al 1696, egli fu impegnato per il principe Ferdinando, figlio del granduca Cosimo III, nella decorazione della villadiPratolino (distrutta nel 1822).
Secondo le fonti e i documenti, vi dipinse un soffitto a fresco, ritratti ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] e zoccolo con tre figure accovacciate che impersonano tre fiumi e con tre rilievi di soggetto mitologico - e la Venere della Grotticella, in marmo. Per la villadiPratolino eseguì, tra l'altro, il gigantesco Appennino, che forma grotta e fontana ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] 1698 a tutto il 1709. Stampiglia puntò su Firenze: per il teatro del granprincipe Ferdinando nella villadiPratolino scrisse due drammi musicati da Scarlatti, di nuovo cavati da Tito Livio, Turno Aricino (settembre 1704) e Lucio Manlio l’imperioso ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] stati rappresentati in quegli anni nel teatro della villadiPratolino, dove comunque nel 1696 sarebbe andato in scena il Tito Manlio (versi di Noris).
Ferdinando, nella missiva di risposta, parlò di un meritato «applauso universale» (pp. 73 s.). L ...
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MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] ora nella Galleria degli Uffizi (Briganti, 1954). Altri tre dipinti, databili al 1710-11, sono poi registrati nella medicea villadiPratolino (Chiarini, 1975). Si devono con buona probabilità allo stesso committente anche le sei tele già nella ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] , si può presumere che sia stato ordinato dopo tale data.
Nel 1681 iniziò a comporre per il teatro della villadiPratolino voluto dal principe ereditario Ferdinando: il 30 agosto il cantante Filippo Melani inviò da Firenze a Ippolito Bentivoglio a ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] attività del pittore si svolse soprattutto al servizio del gran principe Ferdinando, primogenito di Cosimo III.
Questi chiamò nel 1688 il C. nella villadiPratolino (demolita all'inizio del sec. XIX), luogo della sua abituale villeggiatura autunnale ...
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MORANDINI, Francesco
Laura Mocci
MORANDINI, Francesco (detto il Poppi). – Nacque intorno al 1544 a Poppi, nel Casentino. La data di nascita si deduce da Raffaello Borghini che nel Riposo, scritto nei [...] S. Silvestro battezza Costantino e S. Felice battezza i Fiorentini mentre l’idolo di Marte è distrutto, opere ricordate nella villadiPratolino sia da Raffaello Borghini sia da Filippo Baldinucci, ma oggi irrintracciabili. Datata nello stesso ...
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SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] del granprincipe Ferdinando de’ Medici, grande appassionato e intenditore di musica, che si valse della sua collaborazione per le opere allestite nella villadiPratolino, oltre che nei teatri pubblici di Firenze e Livorno. A Ferdinando è dedicato il ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
realizzare
realiżżare v. tr. [der. di reale2, secondo il fr. réaliser e, per il sign. 3, l’ingl. (to) realize]. – 1. Far diventare reale, tradurre in realtà; attuare, avverare: finalmente ha realizzato il suo sogno di costruirsi una villa;...