SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] Toscana, il gran principe Ferdinando de’ Medici, forse la commedia La serva favorita, testo di Giovanni Cosimo Villifranchi, eseguita in autunno nella villadiPratolino. Per Ferdinando, Scarlatti compose sei opere fino al 1706. Il 3 giugno 1690 il ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] . Nell’estate del 1685 furono rappresentate sia la prima opera del M. nel teatro di corte della villadiPratolino, Ifianassa e Melampo (ibid. 1685), con musica di G. Legrenzi, sia il breve dramma in due atti e due personaggi Il pellegrino, nelle ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] L. partecipò ai lavori di decorazione del parco della villadiPratolino, affrescando sulle pareti della grotta di Tetide due vedute dell'isola d'Elba e di Livorno e una selezione di varietà ittiche tipiche della zona: anche di queste pitture non è ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] Infuocati, 24 genn. 1681); Ama chi t’ama (Nencini; Siena, 1682); Il finto chimico (Giovanni Cosimo Villifranchi; Firenze, villadiPratolino, 10 sett. 1686).
L’attività operistica del M. nei teatri toscani fu senza dubbio agevolata dai suoi legami ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] .
Dal 1681 e sino al 1696, egli fu impegnato per il principe Ferdinando, figlio del granduca Cosimo III, nella decorazione della villadiPratolino (distrutta nel 1822).
Secondo le fonti e i documenti, vi dipinse un soffitto a fresco, ritratti ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] e zoccolo con tre figure accovacciate che impersonano tre fiumi e con tre rilievi di soggetto mitologico - e la Venere della Grotticella, in marmo. Per la villadiPratolino eseguì, tra l'altro, il gigantesco Appennino, che forma grotta e fontana ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] 1698 a tutto il 1709. Stampiglia puntò su Firenze: per il teatro del granprincipe Ferdinando nella villadiPratolino scrisse due drammi musicati da Scarlatti, di nuovo cavati da Tito Livio, Turno Aricino (settembre 1704) e Lucio Manlio l’imperioso ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] stati rappresentati in quegli anni nel teatro della villadiPratolino, dove comunque nel 1696 sarebbe andato in scena il Tito Manlio (versi di Noris).
Ferdinando, nella missiva di risposta, parlò di un meritato «applauso universale» (pp. 73 s.). L ...
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MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] ora nella Galleria degli Uffizi (Briganti, 1954). Altri tre dipinti, databili al 1710-11, sono poi registrati nella medicea villadiPratolino (Chiarini, 1975). Si devono con buona probabilità allo stesso committente anche le sei tele già nella ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] , si può presumere che sia stato ordinato dopo tale data.
Nel 1681 iniziò a comporre per il teatro della villadiPratolino voluto dal principe ereditario Ferdinando: il 30 agosto il cantante Filippo Melani inviò da Firenze a Ippolito Bentivoglio a ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
realizzare
realiżżare v. tr. [der. di reale2, secondo il fr. réaliser e, per il sign. 3, l’ingl. (to) realize]. – 1. Far diventare reale, tradurre in realtà; attuare, avverare: finalmente ha realizzato il suo sogno di costruirsi una villa;...