Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme [...] Costantino e il soffitto del salone di villa Lante (gli affreschi, staccati, sono ora artistico romano P. si formò vicino a Giovanni da Udine e Perin del Vaga, Napoli (dipinti per l'altare maggiore di S. Maria delle Grazie alla Pescheria, distrutta, ...
Leggi Tutto
Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] Roma per eseguire gli affreschi con Storie di Alessandro Magno nella villa di Agostino Chigi, poi detta Farnesina; di nuovo a e G. del Pacchia, Storie della Vergine nell'Oratorio di S. Bernardino. Non è certo dove abbia trascorso gli anni 1518-25 ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del [...] opere più tarde, di solenne grandiosità: Il ratto delle Sabine (Villa Imperiale); Il ritorno di Ulisse (pal. Grimaldi, ora della Meridiana); Resurrezione e Trasfigurazione (S. Bartolomeo degli Armeni); affreschi con scene della vita della Vergine ...
Leggi Tutto
Scultore (Siena 1644 - Roma 1725). Allievo del fratello Giovanni Antonio (n. forse a Volterra prima del 1644 - m. dopo il 1706), si perfezionò successivamente a Roma dove collaborò anche con M. Caffà e [...] scolpì La Carità per la tomba di Alessandro VII in S. Pietro di G. L. Bernini. Tra i più significativi interpreti del m. 1749) figlio di Giovanni Antonio, che scolpì statue di mostri e di eremiti (Siena, villa Cetinale), alcune terrecotte (Siena, ...
Leggi Tutto
Pittore e mosaicista (n. forse Schio primi sec. 16º), operoso a Venezia (dal 1537), a Pisa (1538), a Milano, dove eseguì la decorazione della cappella Sauli in S. Maria delle Grazie (1544-48). Sono suoi [...] gli affreschi (1553) nella villa Thiene, a Quinto Vicentino, e alcune pitture nella chiesa di Torrebelvicino. Nel 1556 eseguì i tondi per la Biblioteca Marciana. Appartiene alla corrente del romanismo post-michelangiolesco, con cui venne a contatto ...
Leggi Tutto
Architetto e incisore (Como 1701 - Roma 1756). Costruì a Roma in forme tardo barocche la chiesa di S. Dorotea (1738) ed eseguì disegni per la villa Albani; autore di una grande pianta di Roma in varî fogli, [...] incisa col figlio Carlo e pubblicata nel 1748 ...
Leggi Tutto
Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] pure, in varî tempi, il giureconsulto Giovanni Barrili, Dionigi da Borgo S. Sepolcro e il notaio regio Barbato da suo degno servitore Guccio Balena, da Calandrino a maestro Simone da Villa, a Chichibio, al prete di Varlungo, al giudice Ricciardo di ...
Leggi Tutto
PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] lungo la costa salentina, come la grotta di s. Cristoforo a Torre dell'Orso, con resti che romana Silvium, e ancora di una grande villa del 1° secolo d.C. a Mola in P., come il battistero di San Giovanni a Canosa, la chiesa di Santo Antonio ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII Papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Battista Cibo, nato a Genova nel 1432 da illustre famiglia imparentata con i Doria, era vissuto da prima alla corte aragonese, aveva studiato a [...] concessione della dignità cardinalizia al tredicenne Giovanni de' Medici, il futuro Leone restauri importanti, costrusse la villa della Magliana e, presso per l'opera di A. Pollaiuolo, monumento magnifico in S. Pietro.
V. tav. LXXIX.
Bibl.: L. Pastor ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X papa
Giovanni Battista Picotti
Giambattista Pamfili, d'illustre famiglia di Gubbio stabilitasi in Roma dal sec. XV, nato a Roma il 7 maggio 1574, era stato avvocato concistoriale e uditore [...] pectore 1627, pubblicato nel 1629), prefetto della S. Congregazione del concilio; aveva fama "di gran Spagna, gl'impedì di riconoscere Giovanni IV a re del Portogallo ribellato palazzo del Museo Capitolino, la villa Pamfili, sono opere compiute o ...
Leggi Tutto
no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. La nuova linea di confine, imposta...