BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] XII di essere stato uno sciocco, di parlare volgarmente, di ubriacarsi: profilo tracciato da cronisti italiani, come il Villani, e da francescani ribelli. Egli ci appare semplice, senza pretese, lavoratore, dedito alle abitudini della vita monastica ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] frati, per lo più meridionali, specie siciliani, si sentivano ormai padroni del campo, e si ergevano sprezzanti e villani dinanzi ai loro superiori»9). Complessivamente – secondo Giacomo Martina – «le leggi eversive e la dispersione ebbero come ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] realismo solo in quanto utile o disutile alla Comunità. Acutamente il Capitani pone questa posizione a riscontro con la narrazione del Villani, Cronica, VIII, 12: dopo il 6 luglio "il Popolo avrebbe potuto vincere i grandi, ma per lo migliore e per ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] .
Fonti e Bibl.: Bergamo, Biblioteca civica, ms. MMB 309: B. Vaerini, Gli scrittori di Bergamo, II, pp. 138-42; G. Villani, Cronica, VI,Firenze 1823, pp. 60-62; B. De Peregrinis, Opusdivinum de sacra ac fertili Bergomensi vinea, Brixiae 1553, cc. 27b ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] , Governi di Ravenna e di Romagna dalla fine del secolo XII alla fine del secolo XIX, Ravenna 1898, p. 91; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi antichi, moderni e contemporanei, Trani 1904, p. 1255; L. von Pastor, Storia dei papi, XV-XVI, Roma ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] atti complementari, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LXXXIX (1980-81), pp. 193-259; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 496, 498-501; Die Chronik des Saba Malaspina, a cura ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] der Danziger Stadtbibliothek, in Beiträge zur Bücherkunde und Philologie A.Willmanns... gewidmet, Leipzig 1903, pp. 107-28; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi antichi,moderni e contemporanei, Trani 1904, pp. 1216 s.; E. Gothein, Il Rinasc ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] una completa remissione di tutte le colpe. Da fonti coeve (il cardinale Iacopo Gaetano Stefaneschi, il cronista Giovanni Villani) sappiamo che l'affluenza di romei si mantenne altissima per tutto l'anno, fino a raggiungere complessivamente i due ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] , Paris 1902.
Galasso, G., Laici e cultura laica in Croce, in Fra storia e storiografia. Scritti in onore di Pasquale Villani (a cura di P. Macry e A. Massafra), Bologna 1994, pp. 205-231.
Gellner, E., Postmodernism, reason and religion, London ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] 2000; Monachesimo e mondo dei laici nel Mezzogiorno medievale. Il necrologio di Montevergine, a cura di M. Villani, Altavilla Silentina 1990; P.M. Tropeano, Federico II e Montevergine. Documentazione archivistica, marzo 1206-luglio 1250, Montevergine ...
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villanata
s. f. [der. di villano]. – Azione, comportamento, discorso da villano: commettere una v.; dire, rispondere una v.; con le tue v. ti metterai in urto con tutti.
villania
villanìa s. f. [der. di villano]. – 1. L’essere villano, il comportarsi da villano, cioè da persona rozza e incivile: la v. di quell’uomo è insopportabile; dare prova di grande villania. 2. a. Atto, comportamento, discorso che costituisce...