Pittore (Firenze 1576 - Madrid 1638), fratello e scolaro di Bartolomeo, cui successe (1609) come pittore di corte del re di Spagna. Ebbe una vastissima produzione. L'opera sua più importante è costituita dai 54 dipinti eseguiti (1626-1632) per la certosa El Paular, presso Segovia, ora in varî musei (numerosi bozzetti agli Uffizi). Scrisse Diálogos de la pintura (Madrid 1633) ...
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Pittore (Firenze 1560 - Madrid 1608), allievo di B. Ammannati. Lavorò alla cupola del duomo di Firenze insieme a F. Zuccari col quale si recò prima a Roma, poi (1585) in Spagna, dove (noto col nome di [...] Bartolomé Carducho) dipinse, con il fratello Vincenzo (v.), all'Escorial e nel chiostro del monastero, divenendo poi (1598) pittore ufficiale di Filippo III. All'influsso di P. Tibaldi, anch'egli attivo a Madrid, il C. unisce una forte vena personale ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] da essa. Altri scrittori, come Antonio Baldini e Vincenzo Cardarelli, si sono invece più attenuti alla lezione « ital., Messina-Milano 1936; id., Le tendenze della lirica ital. dal Carducci ad oggi, in Introduz. ai poeti, Roma 1946; E. De Michelis ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] .
In questo periodo di tempo si scrivono i migliori trattati: quello di VincenzoCarducci, fiorentino (formatosi nuovamente in Spagna, dove era andato col fratello Bartolomeo Carducci pittore nell'Escoriale), che ha per titolo Diálogos de la pintura ...
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Pittori. Patrizio C. nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVI, morì a Madrid nel 1612, secondo il Bermúdez, o nel 1625, secondo il Palomino. Lavorava a Roma, quando fu invitato dall'ambasciatore [...] Mercede e quelle della cappella del Vescovo nel convento di S. Francesco. Nel 1615 dipinse a fresco, con VincenzoCarducci, la cappella della Madonna nella sagrestia della cattedrale di Toledo. I due artisti finirono pure in collaborazione i quadri ...
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Pittore spagnolo, nato a Cordova da nobile famiglia nel 1538 e morto ivi nel 1608. Nell'università di Alcalá de Henares, dove si formò una buona cultura umanistica, si laureò in teologia. Insieme con il [...] fiorentino VincenzoCarducci, e con Francesco Pacheco, fu a capo di quella scuola andalusa che tanto risentì dell'influsso di maestri italiani, chiamati in Spagna da Carlo V e da Filippo II. Il C. fu a lungo in Italia, dal 1559 al 1566; vi tornò una ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] Belle Arti) e poi in molte altre sue opere; cioè l'influenza esercitata su di lui dagli amici fiorentini Bartolomeo e VincenzoCarducci, pur essi in Spagna fin dal 1585, portatori in pittura, come si è già accennato, di un nuovo orientamento in senso ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] del Pardo che il pittore spagnolo, per tanti anni attivo in Italia, aveva avviato da qualche tempo. Di fatto VincenzoCarducci nei Diálogos ricorda che sia il Cincinnato sia il C. erano impegnati a dipingere nell'Alcázar insieme con il Bergamasco ...
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CASTELLO, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giov. Battista, il Bergamasco, pittore ed architetto ben noto per la sua attività nei palazzi e nelle chiese di Genova, e di una Margherita, passò [...] avuto dalla prima moglie Catalina de Mata: questi, nato nel 1595 e morto nel 1651, si mostra ormai influenzato dalla pittura di VincenzoCarducci di cui le fonti antiche lo dicono allievo. Nel 1614 il C. si era risposato con Inés da Vergara.
Fonti e ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
mareggiare
v. intr. [der. di mare] (io maréggio, ecc.; aus. avere, ma i tempi composti sono poco usati). – 1. a. letter. Muoversi con una certa frequenza e forza, con riferimento alle onde del mare: Per m. intra Sesto e Abido (Dante); Deh...