Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ideata dall'uomo per conseguire un fine diverso dalla Natura, o che la Natura non può raggiungere. Il figlio di Vincenzo, GalileoGalilei (1564-1642), unifica i principî della Natura e i principî della meccanica che il padre ha diviso, e per la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] del Seicento, a cura di Paolo Gozza, Bologna, Il Mulino, 1989, pp. 207-218).
‒ 1978c: Walker, Daniel P., VincenzoGalilei and Zarlino, in: Walker, Daniel P., Studies in musical science in the late Renaissance, London, Warburg Institute, University of ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. GalileoGalilei
William Shea
GalileoGalilei
La formazione e l'insegnamento
GalileoGalilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] ' sul frontespizio del suo primo libro a stampa, Le operazioni del compasso geometrico e militare, pubblicato nel 1606.
VincenzoGalilei si era stabilito a Pisa nel 1562, anno del matrimonio. Insegnava musica e integrava il suo magro guadagno con ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] è stata messa in dubbio, ma fatto sta che esso emerse in occasione del processo del 1633 e fu usato contro Galileo.
Il "Discorso sulle Comete", il "Saggiatore", il "Dialogo" e il processo (1618-1633). - G., tornato a Firenze, si dedicò al problema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] italiana, da Machiavelli a Giordano Bruno, GalileoGalilei, Paolo Sarpi, Tommaso Campanella, Giambattista Vico e antimoderno di Cantù e per l’inefficacia politica di Vincenzo Gioberti, sconfessato dallo stesso papato. Peraltro, sulla questione ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] 1606 rilasciò una dichiarazione all'abate Vincenzo Pagano per ottenere rimedi utili alla propria (in T. C., Tutte le opere, I, Milano 1954);dell'Apologia pro Galileo è apparsa una rist. anastatica con traduz. italiana annotata a cura di L. Firpo ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] neo- positivistico, nel senso che postula la simmetria biunivoca tra un enunciato e un'osservazione. Feyerabend è studioso di Galileo, e nella meccanica galileiana mette in evidenza, in punti cruciali, il rapporto non necessitante fra osservazioni ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] di matematica allo Studio di Padova che poi sarebbe andata a GalileoGalilei. Come disse con orgoglio ai compagni di prigionia, era eruditi (e certo il più grande di loro è stato Vincenzo Spampanato), ma non ci dice niente sulla sua filosofia in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] alla filosofia, leggendo Pasquale Galluppi, Victor Cousin e Vincenzo Gioberti, la cui opera lo fa innamorare dei ricerca dedicata all’idea di natura nel Rinascimento, la figura di Galilei, il vero fondatore del metodo positivo, che però
sapeva quasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] affatto diverso dalle leggi della natura, che, per dirla con GalileoGalilei, sono «inesorabili». Per questo il De ratione deriva dal pensiero dei Francesco D’Andrea (1625-1698), dei Gian Vincenzo Gravina (1664-1718), dei Pietro Giannone. Mentre però ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...