L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] a spronare all'azione morale, quali espressioni di bellezza e di chiarezza, che sono una realtà unica con H. Barbari Castigationes, p. LVIII.
28. Ibid., p. CVII.
29. Gian Vincenzo Gravina, Opuscula, Roma 1696, p. 119.
30. G. Pozzi in H. Barbari ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] in uno schema che è insieme principio di ordine e di bellezza. L'espressione più comprensiva del Cosmo è l'idea di armonia duplice direzione che la ricerca musicale avrebbe percorso dopo Vincenzo Galilei e Benedetti. Assumendo come ideale punto di ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Torquato; dagli Stati d'anime del 1883 della parrocchia di S. Vincenzo e Anastasio a Trevi (Roma, Arch. stor. del Vicariato, in tutte le collezioni dell'Ottocento, erano scelti per la bellezza, la rarità o la curiosità stessa del collezionista, e non ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] , mantenendone quasi intatta la monumentalità e la bellezza che è celebrata nell'impressione entusiastica di Fulgenzio R. Hodges, J. Mitchell, La basilica di Giosuè a San Vincenzo al Volturno (Miscellanea Vulturnense, 2), Roma 1995; L. Ruggini, ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] riprendendo il principio già formulato anni prima da Vincenzo Cuoco secondo cui le costituzioni devono essere coerenti per così dire, che, insieme alla sua moralità, alla sua bellezza, alle sue qualità di condottiero, eleva Garibaldi al di sopra dei ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] si guadagnò da vivere. Per la precisione e la bellezza dell'esecuzione, i suoi strumenti ebbero acquirenti autorevoli, tra .
Diversamente da quanto avviene nelle opere del grande compilatore Vincenzo di Beauvais, i lavori geografici di Pietro d'Ailly ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] colta e raffinata, più ricca d'arte, di bellezza, di lusso. Lo splendido tramonto della pittura veneziana, 'Italia», e Roma, Forzani, 1882-1855 in tre volumi; LEONE VICCHI, Vincenzo Monti. Le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830 Faenza ...
Leggi Tutto
Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] storico. Giordano Bruno, Giambattista Vico, Antonio Rosmini, Vincenzo Gioberti furono i pensatori che il famoso «circolo» a far risuonare il diverso motivo della positività, se non della bellezza, del dissenso (Lettere a Giovanni Gentile, cit., p. ...
Leggi Tutto
numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] e di. Nicola da Lira, e l'enciclopedico Speculum di Vincenzo di Beauvais sarà da aggiungere quello, non meno suggestivo per prima canzone Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete, la cui bellezza è grande sì per costruzione, la quale si pertiene a li ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] dei nostri testi ha dunque una storia: da un Vincenzo Borghini a un Michele Barbi, da un Domenico Maria l'amore di Dio; e che nulla cosa ci ha stato, e che la fortezza e la bellezza e la potenzia è ciò che ci viene meno e va via tutta. Or s' e' non ...
Leggi Tutto
deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...