Franco Cardini
Francesco Giuseppe e le guerre mai volute
A un secolo dalla morte, la figura del sovrano d’Austria e Ungheria, uomo di pace costretto suo malgrado a difendere l’onore del suo impero, riacquista [...] i suoi avi e con la sua Sissi.
Intanto, sui campi di battaglia, l’Europa stava agonizzando. Francesco Giuseppe morì in buona Schönbrunn.
Popoli ed etnie di un impero multinazionale di Vincenzo Piglionica
Un crogiolo di lingue e culture, un composito ...
Leggi Tutto
SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] Alia plura Andraea Victorellus et Ferdinandus Ughellus [...] ex mss. præsertim monumentis addiderunt, Romae 1630, coll. 1853 s.; P.M. Campi, Dell’historia ecclesiastica di Piacenza, II, Piacenza 1651, pp. 47 s., 180; C. Poggiali, Memorie storiche di ...
Leggi Tutto
Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] ’opera di Croce, la sua estensione su campi disciplinari differenti e soprattutto la difficoltà a mettere P. Citati, Milano, Mondadori, 1972, 2 voll., pp. 181-187).
Cilento, Vincenzo (1953), Classicità di Croce, in Benedetto Croce, a cura di F. Flora, ...
Leggi Tutto
La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] acronimo dell’organismo statale preposto alla gestione dei campi d’internamento, la cui accezione figurata si presta dei Soviet. Da Lénin a Gorbačëv, Roma, Bulzoni.
Orioles, Vincenzo (2006), I russismi nella lingua italiana. Con particolare riguardo ...
Leggi Tutto
TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] di un entusiasta sostenitore delle novità in tutti i campi (politico, amministrativo), appassionato delle nuove scoperte e Copie dell’opera furono inviate a Melchiorre Cesarotti, Vincenzo Monti, Pier Luigi Grossi, sempre accompagnate da lettere ...
Leggi Tutto
RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] antica insieme a Molinari, Raffaele Casimiri, Lorenzo Perosi, Vincenzo Tommasini). Fu assiduo nei circoli dei russi residenti in La pratica della trascrizione fu da allora uno dei campi fondamentali della sua produzione artistica. L’esecuzione all’ ...
Leggi Tutto
TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] ’indipendenza e combatté a Curtatone.
Il ritorno dai campi di battaglia, compiuto insieme a Luigi Norfini e 53 s.), nel 1860 I novellieri fiorentini del secolo XIV di Vincenzo Cabianca, per conto della Società promotrice di Firenze, che ne trasse ...
Leggi Tutto
NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] . Nell’ottobre 1922 due popolari, Stefano Cavazzoni e Vincenzo Tangorra, entrarono a far parte del primo governo Mussolini L’opera degli ex-allievi del Politecnico milanese nei campi delle pubblicazioni, delle industrie e delle costruzioni durante il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel Seicento la veduta si caratterizza già come soggetto autonomo tra i generi [...] nella gerarchia dei generi pittorici del nobile “dilettante” Vincenzo Giustiniani (Discorso sopra la pittura, 1610 ca.). Nel eruditi, incrementano a Napoli e in tutto il territorio campano il continuo afflusso di viaggiatori stranieri. Così, al pari ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] l’impasto linguistico elegiaco e sentimentale apre nuovi campi espressivi alla poesia italiana. Il poemetto antirivoluzionario di G. Pacella, Milano, Garzanti, 3 voll.
Monti, Vincenzo (1817-1826), Proposta di alcune correzioni e aggiunte al ...
Leggi Tutto
campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...