GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] nel celebre santuario mariano portava stranamente il patronimico di Vincenzo e non di Giuliano. È possibile tuttavia che si alla cornice de marmore". E che inoltre "tutti li campi di detta tribuna dove serano serafini et altre figure… bisognerà ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] , nelle quali ebbe assiduo compagno il principe Vincenzo Gonzaga.
Nel 1581 ci furono trattative per dargli 3, II(1883), p. 497 ss. Sull'archivio e la biblioteca: G. Campi, Cenni storici intorno l'archivio segreto estense,ibid., II(1864), pp. 339 ss.; ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] le sue idee rivoluzionarie, soprattutto grazie all’incontro con Vincenzio Russo. Esule a Marsiglia a inizio 1800, si di parte dell’esercito via mare per raggiungere velocemente i campi di battaglia. La conseguente lenta marcia delle truppe attraverso ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] il vivacissimo mondo letterario (in particolare con Vincenzo Cardarelli, che cominciò a farlo collaborare alla una memoria collettiva non meno che individuale. In tutti i campi nei quali esercitò la sua creatività, Bevilacqua fu sempre uno ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] , già nota sotto il nome del cremasco Vincenzo Civerchio (Moro), nonché due pannelli di polittico , in Prospettiva, XXXIX (1984), pp. 53-60; M. Gregori, in I Campi e la cultura artistica cremonese del Cinquecento (catal.), Milano 1985, pp. 85-88 ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] una nuova dimostrazione della formula che esprime l'area del triangolo in funzione dei lati; l'affermazione che l'area di campi posti su una superficie inclinata si deve desumere dalla loro proiezione su un piano orizzontale, e l'enunciato di alcuni ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] partire dalla primavera del 1543 per opera di Francesco de’ Vincenzi da Lugano, detto maestro Barbone, che di solito eseguiva progetti da porsi in opera con la collaborazione di Bernardino Campi che in seguito gli subentrò nella commissione assieme a ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] le notevoli capacità e le vastissime conoscenze acquisite nei vari campi del sapere, divenne bibliotecario dei granduchi di Toscana: dapprima una disputa di argomento matematico tra questo e Vincenzo Viviani.
Della corrispondenza del M. rimane un' ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] e rivendicativo dei neopiagnoni, fra i quali il padre domenicano Vincenzo Marchese, con il quale Villari fu in rapporto; ma aveva a suo avviso rivelato dell’Italia, e individuazione di campi di azione, dalla scuola all’apparato pubblico e alla ormai ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] prestigio nella corte medicea: per l’eminente cortigiano Vincenzo Salviati intervenne sulle antiche case in via del Palagio con una loggia e monumentali finestre trabeate sui giardini e campi retrostanti. La lunga fronte, scandita da portali bugnati ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...