Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] quadro buono di fiori come di figure" (Vincenzo Giustiniani, Lettera sulla pittura). Significativo è il pittori olandesi svolge appunto tale ruolo. Con l'estendersi del campo artistico e il suo divenire più complesso la letteratura artistica allarga ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] da Girolamo Negri, Ludovico Beccadelli, Trifone Benci, Vincenzo Parpaglia, Adarno Fumano e Filippo Gheri.
Se era ., da un canto consapevole della mancanza di chiarezza in campo cattolico circa l'estensione dell'autorità primaziale e dei suoi ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] . La chiesa conta una sola navata di quattro campate, un coro di una campata coperto da una cupola che regge una torre-lanterna cattedrale, per ospitare le reliquie dei santi diaconi Vincenzo e Lorenzo. Particolarmente significativo è il busto di ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] i frammenti di ciborio dalla demolita chiesa suburbana di S. Vincenzo a Cortona, datati da un'iscrizione sull'arco al tempo di rilevanza e spazio nelle opere, sino a occuparne vasti campi con articolate scene in rapporto con la contemporanea pittura, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] alcun chiostro. Infine gli scavi a S. Vincenzo al Volturno, uno dei complessi monastici italiani meglio 54, 71-72; G. Carbonara, Iussu Desiderii. Montecassino e l'architettura campano-abruzzese nell'undicesimo secolo, Roma 1979, pp. 33-97; W. Horn, ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] Furno, 1975), o il nartece a due piani aggiunto a S. Vincenzo a Pombia (prov. Novara; Di Giovanni, 1981).Dalla rete di in S. Pietro ad Avigliana, nella lunetta di S. Giovanni ai Campi di Piobesi Torinese, della stessa bottega, e nel sicuro e solido ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] , 1984), e del progetto in corso di attuazione a San Vincenzo al Volturno, in prov. di Isernia.Nonostante i rapidi progressi anche evidente, progresso che si sta realizzando in questo campo si svolge prevalentemente non secondo le regole del modello ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Francescani - che si erano stanziati forse dal 1229 fuori dalle mura (Campi, 1651-1662, II, p. 139) - presero possesso di una trama cromatica e luministica appare meno contrastata rispetto a S. Vincenzo a Galliano (prov. Como) e segue un percorso più ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] , riassunti in compendi come lo Speculum maius di Vincenzo di Beauvais, con le sue suddivisioni naturali, dottrinali nella famosa terzina di Dante: "Credette Cimabue ne la pittura / tener lo campo, e ora ha Giotto il grido, / sì che la fama di colui ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] 1813, e per la quale il G. elaborò un progetto con campata centrale convessa ornata da colonne tuscaniche (Meek, 1991, p. 176). dove era in corso la costruzione della casa di S. Vincenzo diretta dal teatino Giovanni Fontana, ma dove contava di ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...