FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] 1895-97, 7 fascicoli), Il genio politico di Vincenzo Gioberti (ibid. 1901), Realtà e speranze. Dalla , G. F., in Letteratura della nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 160-74; G. Carducci, Epistolario, in Ediz. naz. d. opere, IX, pp. 68 ss.; XI, p. 81; ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] altri: Vincenzo Morello (Rastignac), Matilde Serao, Edoardo Scarfoglio, Roberto Bracco, Giorgio Arcoleo, Vincenzo Riccio, con il titolo Sommario della poesia italiana nel 1878, nel quale Carducci era definito, tra l'altro, un "Marte invecchiato" che ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] è considerata dai critici, a partire almeno dal Carducci, uno dei punti più alti della poesia poesie inedite, Fermo 1900; L. Tenca, I contrasti fra A. M. e Vincenzo Viviani, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, cl. di scienze ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] -434, poi in Rom. frag., pp. 42-98). Ricchi di insegnamenti sono i profili e ricordi di maestri e colleghi: da Carducci "neolatinista" a D'Ancona, da Gaston Paris al Mussafia al provenzalista cui fu più legato da lunga consuetudine e amicizia, Emil ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] . Agostino, dimorando circa due anni nel monastero di S. Vincenzo presso le mura di Lisbona. A sua richiesta fu trasferito al del sec. XVI o che hanno lavorato in Spagna (V. Carducci, Ribera, Murillo) e di barocchi tedeschi (Zeiller, Knoller). In ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] di come l'A. l'aveva progettato, ed esaltata dal Carducci come "del Vignola", rimase indenne.
È documentato il suo intervento tabernacolo di bronzo per S. Francesco di Assisi, eseguito da Vincenzo Danti su disegno dell'A. (1570: è nel Tesoro della ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] come docente Vincenzo Vivaldi, autore di una Storia delle controversie linguistiche in Italia, nel 1919 si iscrisse alla facoltà di personalità (Manzoni, Giusti, Prati, Tarchetti, Thovez, Carducci, Morselli, Gozzano e i crepuscolari), tali saggi ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] proprietario e direttore del quotidiano Il Telegrafo;era amico del Carducci, il quale fu padrino, per procura, al battesimo del riviste: alle Cronache letterarie, fondate a Firenze da Vincenzo Morello, all'Acropoli, fondata dal Romagnoli a Firenze ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] a proprio favore un dubbio già espresso da Vincenzo Borghini e l'inclusione di due dei 11; D. Compagni, Cronica, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1879-87, I, 20; G. Carducci, Delle rime di Dante (1865), in Ed. naz. delle opere, VIII, pp. 102-09; I. ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] di Giacinto Gallina, non rimanendo a Verona neppure l'eco di Vincenzo Cabianca, presto passato a Firenze e lì legatosi ai macchiaioli. La Annunzio e Michetti, ma anche, fra gli altri, Carducci, Pascarella e Scarfoglio), ambiente che lo stimolò a ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
mareggiare
v. intr. [der. di mare] (io maréggio, ecc.; aus. avere, ma i tempi composti sono poco usati). – 1. a. letter. Muoversi con una certa frequenza e forza, con riferimento alle onde del mare: Per m. intra Sesto e Abido (Dante); Deh...