DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo diGiovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] Martellini egli fu attivo insieme con Vincenzo Meucci e, secondo il Gabburri, "fece cose di maraviglia ...; merita una special menzione la stanza terrena di cantonata dipinta a buon fresco di rottami di architettura, uccelli e figure compreso lo ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] di S. Fosca, e da Agnesina Montaner diGiovanni da Modone, di ceto non nobile.
Quando nacque il G. la famiglia era in ristrettezze economiche e anche in seguito egli fu svantaggiato socialmente dall'origine popolare della madre e dalla mancanza di ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] 319-420, mise in luce il pensiero di Peregrino di Maricourt; esaminò anche criticamente scritti di s. Tomaso d'Aquino, Alberto Magno, Giovanni d'Amando, s. Albano, Alessandro Neckam e Vincenzodi Beauvais, riguardanti teorie magnetiche. A conclusione ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] collegio. Qui fu allievo di Francesco Ruggi, Giovanni Furno e del direttore del conservatorio Nicola Zingarelli per la composizione e il contrappunto. Gli impartirono lezioni anche i ‘maestrini’ Michele Costa e Vincenzo Bellini.
Ancora studente e ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] Beneventano per dirimere una controversia sorta tra il monastero di S. Vincenzo al Volturno e tale Alahis, forse già fidelis del ducale regnante. La figura diGiovanni emergeva dal fitto sottobosco di funzionari e burocrati di una corte brillante, ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] in Rieti, prese in carico il ramo reatino della nota stamperia romana diGiovanni Battista Robletti. Cessata la pestilenza del 1657, Vincenzo si trasferì a Roma quando Giuseppe Ottavio aveva soli undici mesi. A cinque anni il ragazzo fu avviato ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise diGiovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] Vincenzo Querini, e ciò aveva risvegliato le velleità veneziane di recuperare il diritto di presentazione alle diocesi di e il nipote Alvise concorsero alla bocciatura della candidatura diGiovanni Morone, proposta da Carlo Borromeo. Infine, il 7 ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] partire dalla seconda metà del sec. XVI.
Giovanni Antonio, figlio diGiovanni, da un doc. del 18 genn. 1569 7 marzo 1619 Bartolino si mise in società con Vincenzodi Giacomo Longhi da Viggiù, per la costruzione di una nuova "caleria" a S. Carlo al ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] arabi, s. Tommaso, Egidio Colonna), dai trattatisti (Vincenzodi Beauvais, Guglielmo Peraldo) ai moralisti (Innocenzo III), si tabula della citata Summa diGiovanni da Friburgo. Come afferma la Chronica di S. Caterina, la Summa di B. si diffuse ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] . dell'Accademia) dove s'insinua, male intesa, la vena diGiovanni Bellini e persistono i ricordi "padovani", come aveva ben notato seconda metà del Quattrocento.
Dei due figli Sebastiano e Vincenzo sappiamo che il priino, menzionato dal 1489 al 1500, ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...