GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] i nomi di Laura, Giovanna Francesca, Teodora; della quarta, Barbara, non è noto il nome da religiosa. Una quinta figlia, Porzia, nell'estate 1633 sposò in prime nozze il marchese Bosio Calcagnini, dopo la morte del quale sposò Vincenzo Gonzaga, duca ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] nel 1515 si dichiarava "non piú venetiano ma thoscano") e Vincenzo Querini, che tra il 1511 e il 1512 veniva stringendo veneziani, e poi l'amicizia assidua col vescovo di Vienna Giovanni Fabri, il teologo controversista, durante la legazione alla ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] 1855), 2, pp. 61-115; Necr. del cavalier Vincenzo Sannini di Pescia, Firenze 1856; All'autore dell'Ettore Fieramosca, al 1860, Torino 1928; R. Ciampini, I Toscani del '59. Carteggi inediti di C. Ridolfi, U. Peruzzi, L. G., V. Salvagnoli, G. Massari, ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] , l'imperatore convocò a Costantinopoli il vescovo di Porto, Giovanni, legato apostolico al concilio del 680-681 Ostia, S. Andrea in via Labicana e nell'oratorio di S. Paolo presso i SS. Vincenzo ed Anastasio "ad Aquas Salvias" sulla via Laurentina ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] Veratti e Dino Gentili; per GL da Rossi, Bauer e Parri, nonché Pietro Zani e Giovanni Mira come indipendenti. Dopo la catena di arresti che nell'ottobre 1930 decimò il gruppo milanese di GL (cui scamparono solo lo stesso F. e Veratti), egli si occupò ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] codice (codice Ambrosiano Trotti 373) contenente la sua raccolta di epigrammi ed epigrafi insieme con un gruppo di lettere scambiate col Filelfo, con i segretari sforzeschi Vincenzo Amidano e Fabrizio Efilteo, con l'umanista Pandolfo Collenuccio del ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] del De motu,tra cui quella citata del Mersenne e una (l'unica!) di Galileo del 18 marzo 1639 al p. Francesco delle Scuole Pie. Alla fine il B. contro Wolff scese in campo il matematico gesuita Vincenzo Riccati, in una lettera del 1752 a S. Corticelli ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito diVincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] la innocenza del… Malaspina" e "la reputatione del già duca Vincenzo", deciso, per lo meno a parole, a muover guerra, a proposito dev'essere il re di Spagna, fa presente il governatore di Milano, il marchese di Hinojosa Giovanni Hurtado de Mendoza, il ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] nell'ambiente del governo, le benemerenze di pubblicista e i legami d'amicizia fecero sì che il Melzi personalmente proponesse il B. quale redattore e collaboratore, accanto a Vincenzo Cuocoe a Giovanni D'Aniello, del nascente Giornale Italiano ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] . Una tradizione che fu continuata e arricchita dal G. e dal fratello maggiore Giovanni Carlo con la costruzione, nel 1678, di un nuovo teatro, il S. Giovanni Grisostomo, che risultò fra i più importanti d'Europa.
Vissuto in un ambiente cosmopolita ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...