Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] 1925, ma si distingue nel consiglio particolare della Società di S. Vincenzo de' Paoli a fianco del conte Girolamo Marcello sino al 1955, avrebbe riportato in auge il progetto neoguelfo di Gioberti e regalato all'Italia "una politica grandiosa", ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] contributo storico, come il Cabrino Fondulo di Vincenzo Lancetti, recensito da Giuseppe Montani nell'agosto la suggestione di nomi come Guerrazzi, Foscolo, e poi Mazzini, Gioberti, Tommaseo, adatti tutti a significare un'età di princìpi ideali, ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] avesse l’avallo della Chiesa di Roma. Se Gioberti aveva ripreso nel Primato morale e civile degli italiani sacri proposti alla pietà dei romani. Sono questi i sepolcri di Vincenzo Maria Strambi nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo, di Gaspare ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] a Gavazzi una chiesa per le sue predicazioni, Vincenzo Albarella d'Afflitto costituì un anno dopo un' Si veda anche G. Iurato, Pietro Taglialatela. Dalla filosofia del Gioberti all'evangelismo antipapale, Torino 1972.
115 F. Chiarini, Storia delle ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] con i ‘liberi’ napoletani (tra gli altri il magistrato Vincenzo Albarella D’Afflitto, anche lui reduce da un breve esilio adesione, temporanea ma molto sentita, al pensiero di Gioberti). Taglialatela divenne prima un laico impegnato (secondo ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Cattaneo. Perché l'aulico, l'omerico, il cesareo cavalier Vincenzo, le cui strofette ottonarie Per la liberazione d'Italia, mentre col cattolicesimo liberale e il primo programma dell'abate Gioberti, sul piano culturale riesce invece, e perciò ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] L’analfabetismo calò al 62% nel 1881, ma, nonostante già Gioberti avesse notato nel 1831 «Non sarà mai che gli italiani i vescovi Alberto Ablondi, Giuseppe Chiaretti, Vincenzo Savio, Carlo Ghidelli, Vincenzo Paglia.
Nel 1946 intanto si fondava l ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] , Cesare Cantù, Gino Capponi, Cesare Balbo, il Gioberti, il Rosmini, il Lambruschini, si vedrà come tutta morire. La sua presenza non va dimenticata. - Le pagine di Vincenzo Padula sono invece alla soglia della nuova storia, e appartengono a quel ...
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Sistema di logica come teoria del conoscere
Biagio de Giovanni
Un’opera che si completa negli anni
Il primo volume del Sistema di logica come teoria del conoscere fu pubblicato da Giovanni Gentile nel [...] di vista, Gentile è ‘lui’ già nel 1898, nel Rosmini e Gioberti, nella critica dell’intuito (Del Noce 1990) e ancor più in , Rosmini e Marx
Per affrontare il tema posto da Vincenzo Vitiello è forse necessario aggiungere alcuni elementi. Il Kant della ...
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La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] riferendosi a L’idealismo attuale di Giovanni Gentile (1925) di Vincenzo La Via, che
la riforma della dialettica hegeliana non può a Kant: con il problema già aveva fatto i conti nel Rosmini e Gioberti (cit., pp. 206 e segg.; Del Noce 1992, pp. 537 e ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...