PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] con Manin (Daniele Manin e G. Pallavicino. Epistolario politico, 1855-1857, Torino 1859) e con Gioberti (Il Piemonte negli anni 1850-51-52. Lettere di VincenzoGioberti e G. P., a cura di B.E. Maineri, Milano 1875), provocando, segnatamente con ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] temporale dei papi. Le sue posizioni furono anticipatrici dei tempi e si scostarono da quelle di Cesare Balbo e VincenzoGioberti, coraggiosamente sostenute tra l’altro in un momento storico-politico dove forte era l’ammirazione verso la figura di ...
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RIDOLFI, Cosimo
Rossano Pazzagli
RIDOLFI, Cosimo. – Nacque a Firenze il 28 novembre 1794 dal marchese Luigi e da Anastasia di Giuseppe Frescobaldi.
Discendeva da un’antica casata nobiliare fiorentina [...] un breve periodo di ‘emigrazione politica’ a La Spezia, dove incontrò Massimo d’Azeglio e prese diretti contatti con VincenzoGioberti per sollecitare l’intervento piemontese in Toscana, mentre il granduca era in esilio volontario a Gaeta.
Dopo la ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] ragioni della economia politica, Modena 1865; Discorso sull’economia politica e la libertà, Urbino 1868; Sulle opinioni di VincenzoGioberti intorno all’economia politica e alla questione sociale, Bologna 1874), nei quali si schierò a favore della ...
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SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] sostenute da Spaventa contro l’establishment filosofico moderato (in particolare Terenzio Mamiani, Antonio Rosmini, VincenzoGioberti) accentuarono il suo isolamento nell’ambiente torinese, creandogli per molti anni difficoltà anche sul piano ...
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– Nacque a San Remo il 10 luglio del 1796. Il padre si chiamava Cristoforo, della madre si sa solo che il suo nome era Maria Petronilla Capoduro. Dei cinque fratelli, due, Antonino e Pier Domenico, vestirono [...] ed i suoi echi, a cura di L. Malusa, Stresa 1999, ad ind.; su Gioberti, L. Malusa - L. Mauro, Cristianesimo e modernità nel pensiero di VincenzoGioberti. Il Gesuita moderno al vaglio delle Congregazioni romane (1848-1852), Milano 2005, ad ind.; sul ...
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MONTANARI, Carlo
Marica Roda
– Quarto di sei figli, nacque a Verona il 14 sett. 1820 dal conte Ferdinando e da Giulia Trevano, borghese.
Dopo aver frequentato in patria il ginnasio e il liceo, dal 1828 [...] Id., Il secondo arresto di C. M., ibid., pp. 98-102; Id.,Un’inchiesta di C. M. sui gesuiti di Verona per incarico di VincenzoGioberti, ibid., pp. 365-370; Id., La propaganda mazziniana di Luigi Dottesio a Verona 1850-51, in Atti e mem. dell’Acc. di ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] , da lui fondate nel 1841 e nel 1846) e ne sostenne le lotte contro le idee di Antonio Rosmini, di VincenzoGioberti e l’ontologismo. Sempre sollecito nel soccorrere i bisognosi, anche a spese del suo patrimonio, diede prova di grande abnegazione ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] e fu fatto prigioniero. Deportato nella fortezza di Theresienstadt (Terezin), in Boemia, tornò a casa nel settembre. VincenzoGioberti, suo amico, gli offrì allora aiuto invitandolo ad insegnare a Torino. Declinato l'invito, accettò il sostegno di ...
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CALÀ ULLOA, Girolamo
Silvia Sonetti
Nacque a Napoli il 23 aprile 1810 da Giovan Battista, duca di Lauria, e da Elena O’ Raredon, di origine irlandese.
Nel 1650 gli spagnoli Lanzina y Ulloa si trasferirono [...] stretti intorno a Manin, ma anche con molti esuli italiani come Giuseppe Montanelli, Giorgio Pallavicino, Giuseppe Ferrari, VincenzoGioberti e Guglielmo Pepe. Nel 1857 aderì insieme a Manin alla Società nazionale.
Nel 1859 Cavour volle Ulloa nell ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...