I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Fagone, Paolo Valori, Johannes Lotz, gesuiti; i salesiani Vincenzo Miano e Giulio Girardi; i sacerdoti Giorgio Giannini e, Messina e De Chirico, personalità cattoliche da Romano Amerio a Lanza del Vasto, o non cattoliche da Elena Croce ad Elemire ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] cattolica55. Ma le sinergie avrebbero richiesto investimenti offerti da Cesare Lanza, uno dei fondatori dell’Arca, che voleva rilevare e Rai63, o I papi nella storia curati da Pio Paschini e Vincenzo Monachino (nel 1961, in 2 volumi)64: opere la ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] con Cavour un memorandum che fu fatto pervenire al cardinal Vincenzo Santucci, ispirato alla formula «libera Chiesa in libero Stato , dopo il ritiro del contingente francese, il governo Lanza proclamò l’intenzione di annettersi Roma (tranne la Città ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] alla Società d’istruzione e d’educazione, che ebbe in Vincenzo Gioberti e Antonio Rayneri i suoi primi punti di riferimento. Niccolò Tommaseo.
Lo scrittore dalmata prese l’impegno con Lanza di consegnare un articolo alla settimana e fu redattore assai ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Mezzogiorno76, scritta dal vescovo di Reggio Calabria Lanza (non firmata dai vescovi siciliani: segno, cattolico a Caltanissetta (1893-1919), Caltanissetta 1977; C. Mochi, Vincenzo Mangano e il movimento cattolico palermitano (1884-1905), Roma 1989; ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] innovazione politica. Quando il nobile umbro Vincenzo Pianciani, proprietario terriero e fortunato imprenditore, San Paolo 2005, pp. 44-83.
G. Tomasi di Lampedusa, Ricordi d’infanzia, in Id., Opere, a cura di G. Lanza Tomasi, Mondadori, Milano 1995. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] Feltrinelli e c., con sede a Milano.
• Michele Lanza (1868-1947) progetta e costruisce la prima vera automobile a Il 29 novembre viene fondata a Torino, a opera di Vincenzo Lancia e di Claudio Fogolin, la società produttrice di automobili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] a tentare la nuova strada vi fu l’imprenditore Michele Lanza. Erede di un’affermata Manifattura di candele steariche e (1881-1940) e Luigi Storero (1868-1955).
Su Vincenzo Lancia è difficile non soffermarsi. Geniale inventore, valente meccanico, ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] un fascicolo Tripoli-Bengasi. Un grande letterato calabrese, Vincenzo Padula, aveva dato l’esempio molti anni prima sulla , Giuseppe Bonaviri, Nino Savarese, Salvatore Quasimodo, Giuseppe Lanza, Giorgio Vasta, i molti autori che pubblicano con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] cattedre di psicologia in Italia. Laureato in medicina fu anche Giovanni Lanza (1810-1882), che ricoprì più volte la carica di presidente da Jean Paul Vuillemin, fu studiato in Italia da Vincenzo Tiberio (1869-1915) che, nel 1895, pubblicò ...
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minipartito
(mini-partito), s. m. Partito politico di ridotta consistenza numerica. ◆ Se le perdite di «Liberazione» non avessero già aperto una voragine, insomma, la sua fine naturale potrebbe essere quella di diventare la voce del nuovo...