Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] con Cavour un memorandum che fu fatto pervenire al cardinal Vincenzo Santucci, ispirato alla formula «libera Chiesa in libero Stato , dopo il ritiro del contingente francese, il governo Lanza proclamò l’intenzione di annettersi Roma (tranne la Città ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Mezzogiorno76, scritta dal vescovo di Reggio Calabria Lanza (non firmata dai vescovi siciliani: segno, cattolico a Caltanissetta (1893-1919), Caltanissetta 1977; C. Mochi, Vincenzo Mangano e il movimento cattolico palermitano (1884-1905), Roma 1989; ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] innovazione politica. Quando il nobile umbro Vincenzo Pianciani, proprietario terriero e fortunato imprenditore, San Paolo 2005, pp. 44-83.
G. Tomasi di Lampedusa, Ricordi d’infanzia, in Id., Opere, a cura di G. Lanza Tomasi, Mondadori, Milano 1995. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] , sia per la presenza nel Granducato di uomini come Vincenzo Antinori (1792-1865), Giovan Battista Amici (1786-1863), guerra d’indipendenza e riformista dal punto di vista politico, Lanza esercitò con forza, in qualità di ministro, la sua ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] investimento da affiancare alla rendita agricola. Lo stesso Vincenzo si era mostrato partecipe di tale clima diversificando il sempre meno tutelati dalla politica dei piemontesi Giovani Lanza e Quintino Sella, oppositori dell’uscente esecutivo ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] di Torino, LXX (1934-35). pp. 10, 11, 32, 33 dell'estratto; C. De Vecchi di Val Cismon, Le carte di G. Lanza, IV, Torino 1938, pp. 55 s.; N. Bianchi, Storia documentata della diplom. europea in Italia dall'anno 1814all'anno 1861, IV, Torino 1872 ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] lotta contro lo sviluppo della associazione (di filiazione gesuitica) di S. Vincenzo de' Paoli.
Ma è solo a partire dal 1858 che l' grave cristallizzazione della vita parlamentare.
Caduto il governo Lanza, si forma il governo Minghetti. Il gruppo ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] età: nel 1543 a soli quattordici anni sposò il sedicenne Vincenzo La Grua e Talamanca, barone di Carini. Ebbe una dote per l'intervento del padre, non del marito. Quel giorno il Lanza aveva deciso di passarlo con la figlia a Carini, dirigendovisi da ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] contatti con i congiurati tramite il tesoriere del Regno Nicola Vincenzo Leofante, "che, a lo tempo di quisto ultimo nella stessa circostanza, quando il barone di Trabia Blasco Lanza aveva cercato di raggiungere un accordo tra Palermo, Catania ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] dopo l’annessione di Roma, per iniziativa di Giovanni Lanza, Gustavo Ponza di San Martino, Ubaldino Peruzzi, Marco è rappresentato dal carteggio fra Perez e il marchese Vincenzo Fardella di Torrearsa, custodito presso la Biblioteca Fardelliana di ...
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minipartito
(mini-partito), s. m. Partito politico di ridotta consistenza numerica. ◆ Se le perdite di «Liberazione» non avessero già aperto una voragine, insomma, la sua fine naturale potrebbe essere quella di diventare la voce del nuovo...