FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] di ripieno di A. Scarlatti; di A. Vivaldi Concerto in mi minore per archi e cembalo; Concerto in fa minore Op. 7 n. 11 per violini, archi e cembalo di ripieno; Concerto in do minore per oboe; Concerto in si minore Op. 10 n. 6 per oboe. Sotto la sua ...
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GNOCCHI, Pietro
Pasqualino Bongiovanni
Nacque ad Alfianello, presso Brescia, il 27 febbr. 1689 da Costanzo e da Caterina. Secondo di quattro figli maschi, lo G. apparteneva a una famiglia di piccoli [...] dello G., perlopiù di genere sacro, vennero stampate solamente le Messe concertate, a quattro voci, con il basso per l'organo, e violini se piace (Brescia 1740), e il frontespizio con dedica dei Salmi brevi per tutto l'anno a otto voci pieni con ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] siècles,Paris 1869, pp. 186-189, 213; I. Fleming, Oldviolins and their makers, London 1883. pp. 84 s.; G. Hart, The violin: its famous makers and their imitators, London 1884, pp. 90-95; G. De Piccolellis, Liutai antichi e moderni, Firenze 1885, pp ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] 'orchestra di Zara (1829) e a Spalato (1830), sappiamo con certezza che dal 1831 il suo nome figurava tra quello dei violini del teatro La Fenice di Venezia, dove fu socio onorario, inoltre, della Società apollinea.
Quando nel 1840 il padre lasciò ...
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Agraria
C. di colmata Zona di terreno depresso, delimitata da argini o da rialzi naturali, nella quale si lasciano liberamente espandere le acque di un fiume (per lo più a carattere torrentizio) perché [...] di radiazione e, con essa, la potenza emessa dal generatore. Quasi tutti gli strumenti musicali a corde vibranti (pianoforti, violini, chitarre ecc.) usano c. di risonanza, che anzi costituiscono l’elemento che dà a tali strumenti la loro particolare ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] che il rombo di un aeroplano nella cabina aperta oscilla fra 90 e 110 Fon, il suono degli ottoni fra 40 e 70 Fon, quello dei violini fra 10 e 40 Fon, quello della parlata ordinaria è sui 50 Fon e quello del bisbiglio sui 10 Fon.
Quanto si è detto si ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] clarinetto basso, La souris sans sourire per quartetto d’archi, Short per tromba (1988); Blow, quintetto per fiati, Ciglio per violino, Frain per 8 strumenti, Midi per flauto, Soft per clarinetto basso, Cloches per 2 pianoforti, 8 strumenti a fiato e ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] chiesa, sia composizioni in tre tempi. Sei dei dodici concerti sono in realtà non a 4 ma a 3 parti, poiché i due violini devono procedere "all'unisono n in questo modo il D. conferisce maggior rilievo alla voce superiore. Nei due ultimi concerti il D ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] pianoforte, 1818; Sei duetti di camera… dedicati a S. M. la principessa imperiale Maria Luigia… a due soprani, due violini, viola e basso, 1818; (tutto conservato presso la Biblioteca del Conservatorio di Parma); cantate: sei cantate a una voce sola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affacciatosi alla fine del Seicento come possibile alternativa al concerto grosso, [...] op. 6 di Arcangelo Corelli, editi per la prima volta nel 1714, ma composti diversi decenni prima.
Il concerto solistico, il violino, Vivaldi
A cavallo del XVII e del XVIII secolo si fa strada anche la possibilità che il ruolo del concertino sia ...
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violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).