FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] PreussischerKulturbesitz), sono conservate la partitura e le parti di un Quartetto armonioso senza digiti Per tre violini e violoncello, sulcui frontespizio appare la scritta "del Signore Ferandini Milanese".
Composizioni manoscritte del F. sono ...
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Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] gruppo orchestrale (detto appunto c. grosso o ripieno) si contrapponeva il concertino, costituito dai solisti più abili, in origine due violini e basso. In seguito vennero usati anche altri strumenti, come nei concerti grossi di G.F. Händel e di A ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] p. 505).
Proprio in quegli anni, alla corte di Pamphili, si consolidò lo stretto rapporto di lavoro fra il L. e i violinisti A. Corelli e M. Fornari, passati anch'essi dal 1688 alle dipendenze del cardinale, ma che già collaboravano alle sue attività ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] ; Pange lingua a 5 voci, per la processione, con strumenti; due Kirie e Gloria a 8 voci; Credo a 8 voci con 2 violini, oboe e corni; diversi mottetti a 8 voci e due Dixit Dominus a 5 voci con strumenti; l'altro oratorio Gefte, rappresentato a Ferrara ...
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FAITELLO (Faitelli), Vigilio Basio
Dario Ascarelli
Di chiare origini italiane, nacque a Bolzano il 30 genn. 1710. Fu un apprezzato musicista, operante in Austria ma il suo cantare "alla maniera italiana" [...] nella chiesa parrocchiale di Bolzano, tra il 1732 ed il 1747 ne faceva ancora parte con la triplice funzione di tenore, violinista e insegnante di canto. Il 18 marzo 1747 fu richiesto dalla cappella della Königliche Damenstift di Hall sull'Inn, che ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] L., pp. 653-748; A. Pavanello, L. e il cardinal Camillo Cybo, pp. 749-792; E. Porta, La tecnica violinistica dell'"Arte del violino" di P.A. L., pp. 879-952; L. Saccà, Le sonate dell'opera II di P.A. L.: osservazioni sulla loro costruzione, pp. 1071 ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] infatti i sei trii op. 1 e i sei concerti op. 3 (poi arrangiati per tastiera da T. Giordani), si esibì frequentemente come violinista solista al King's theatre di Haymarket (suonò, per esempio, tra le due parti del Gioas, re di Giuda di J.Chr. Bach ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] 96 al mese. Proseguì ad esser tale, e con detta provvisione, fino li 27 settembre 1694 in cui morì". Maestro di violino del duca Francesco II, fu da questo sempre appoggiato: già nel 1673 il duca lo aveva raccomandato al capitolo della cattedrale per ...
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Strumento a fiato costituito da un tubo di legno (di ebanite o metallo) diritto che termina a una delle estremità con una piccola svasatura a campana e all’altra con un bocchino munito di ancia. Realizzato [...] si distinguono dai c. normali i c. piccoli in re, mi-b e la-b (utili per gli acuti, soprattutto nelle bande, dove hanno spesso la funzione che in orchestra hanno i violini), i c. contralti, detti anche c. baritoni, in mi-b e in fa, e i c. in si-b. ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Napoli per divertimento a’ dilettanti di musica, Napoli s.d.). Tra la musica strumentale, anche un Concerto in Si bemolle maggiore per violino, archi e basso continuo, e 2 Sonate per organo (ed. critica a cura di M.E. Paymer, in Complete works, XVII ...
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violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).