La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] assai tardivo rispetto alla pratica: G. B. Bononcini, difatti, si serve del nome concerto nei Concerti da camera a tre, due violini e violone con il basso continuo per il Cembalo, op. 2, Bologna 1685; dei quali non si conoscono esemplari, ma il solo ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] ricordano ancora l'organista G. Baldi, il violista A. Nervini, il sonatore di tromba Tommaso Tesi, il violinista Luigi Tonelli, il contrabbassista G. Boccaccini.
Altra istituzione più recente, giovevole all'incremento degli studî e delle esecuzioni ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] . Nel musical insomma sembra che vinca chi percorre una strada diversa, originale. Moni Ovadia ha riempito i teatri con Il violinista sul tetto, classico musical yiddish. "Perché - ha spiegato Ovadia - parlo di qualcosa che è nell'aria, l'ubiquità ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] (G. Caravita, Lisbona, teatro S. Carlos, Quaresima 1808).
Giacomo, fratello del precedente, nacque a Massa il 16 ag. 1782. Violinista e tenore, visse con la famiglia paterna fino alla morte del padre. Nel 1805 sposò Maria Rigani, una ragazza romana ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] 1902, a «quella ridicola e dannosa cosa che si chiama letteratura» (Racconti e scritti autobiografici, cit., p. 733). Rimase il violino, una passione già del fratello Elio, che lo accompagnò nei suoi viaggi e che continuò a coltivare a Trieste, in un ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] alla Congregazione dell’Oratorio di S. Filippo Neri, con sede in S. Maria di Galliera. Dal padre apprese «l’arte del violino e del violoncello» (ibid., p. 9), come del resto il fratello maggiore Giuseppe, che si distinse come abile violoncellista, in ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] Coolidge ed eseguiti la prima volta nei festival da lei promossi, l’uno a Parigi nel 1925, interpreti George Enescu violino, Hans Kindler violoncello e l’autore al pianoforte, e l’altro a Washington nel 1933, interprete il Quartetto Busch).
Dèbora ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] Pallavicino di Polesine, dei cardinali Fabrizio Spada Veralli, Domenico Maria Corsi e Giuseppe Renato Imperiali e del violinista Arcangelo Corelli.
Dal 1696 Seiter partecipò infine alla sua ultima impresa pubblica capitolina, la decorazione della ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] i momenti festivi medievali (Salmen, 1982); in genere sino ai secc. 11° e 12° ci si accontenta di un solo musico, violinista o arpista, mentre a partire dal sec. 13° il numero dei suonatori aumenta. Nel sec. 14° infine compaiono gli entremets, vere ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] il 20 dic. 1857 nella sala del conservatorio di Milano. Nel gennaio-febbraio 1859 suonò a Parigi da solo e con il violinista L. Sessa; nuovamente a Parigi nell'inverno dell'anno successivo, suonò nella sala Erard. Nel maggio 1860 diede due concerti a ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.