(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di artisti italiani. Angelo Notari, madrigalista, vive alla corte inglese dal 1612; Nicola Matteis senior v'introduce l'arte del víolino intorno al 1672. Durante il regno di Carlo II dimorano in Inghilterra Gian Battista Draghi, V. e B. Albricci, il ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] costituirono la maggiore e più originale e duratura gloria della scuola nostra.
Qui si plasma sotto il magistero di due violinisti di S. Petronio l'arte e l'eccelsa personalità del Corelli; qui, più che altrove, il violoncello diviene strumento da ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] d'una vera attività musicale segue l'arrivo dei primi virtuosi stranieri, tra i quali Isidora Zeger e i violinisti Filomeno, Masoni e Sivori. Già nel 1826 viene fondata una società filarmonica e presto alcune compagnie liriche italiane (celebre ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] seguenti: basso, saquebuche, chirimias, vihuela de arco, arpa, corneta e órgano. Poco più tardi si aggiunsero a questi i violini nella cappella reale. Grande voga avevano in quest'epoca i tonos, tonada a solo e i villancicos, accompagnati sul basso ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ogni modo importanti nella storia della musica polacca. In primo luogo devono esser nominati: Henryk Wieniawski, grande violinista e compositore brillante per il suo strumento (1835-1880), Władysław Żeleński, benemerito per lo sviluppo della musica ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] confinato negli strati popolari, quale professione quasi esclusiva degli tzigani. Un tarof o tacâm di lăutari (una banda di violinisti) faceva parte integrante di ogni casa signorile e sono rimasti famosi i nomi di alcuni virtuosi del genere come ...
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violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).