PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] nella quale si formarono i figli Pietro (1845-1911) e Mariano (1851-1923; Pajetta, 2009, p. 1217).
Da bambino studiò prima violino e poi pianoforte (ibid., p. 76), ma dimostrò un precoce interesse per la pittura. I primi lavori mostrano una notevole ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] n. 1944).
Delle loro opere è possibile ricordare il Capriccio per quartetto di sassofoni (1975), la Sinfonia di elegie per 2 violini, e Totem per strumenti a percussione (1976) di Artemov; le Sinfonie da camera (1973, 1975, 1978), il Trio per fagotto ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] due antologie, una di sue composizioni, Menuetti,sarabande et varii capricci, e l'altra di Sonate per camera a violino e violoncello di vari autori. Nella prima la musica è incisa in tante curiose vignette, mentre nella seconda antologia, ornata ...
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Pseudonimo (assunto nel 1937) del pittore, disegnatore e incisore Wolfgang Schultze (Berlino 1913 - Parigi 1951). Tra le figure più affascinanti della pittura del dopoguerra, influenzato inizialmente da P. [...] e alla segreta, sottile vitalità di tutto il tessuto pittorico.
Vita
Fin da giovanissimo si dedicò alla musica, studiando il violino, e al disegno; fu anche appassionato di scienze naturali e studiò antropologia all'Istituto di studi africani di ...
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Anatomia
Denominazione di qualsiasi formazione anatomica disposta ad arco: a. mascellare; a. costale.
A. palmare, il tronco arterioso derivante dall’unione dell’arteria ulnare con un ramo dell’arteria [...] ed eventuale proseguimento del suono (per una o più note) per mezzo dell’arco mosso sulle corde di uno strumento (violino, viola, violoncello) in una data direzione, ascendente o discendente. Dalla correttezza e dalla proprietà dell’a. dipendono la ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] il nonno seduto (Masau Dan - Gregorat, 2000, p. 220); mentre all'età di otto si applicò con profitto allo studio del violino. Nelle 1909 divenne allievo di G. Zangrando e poi di alcuni artisti che in quegli anni avevano diffuso a Trieste le tendenze ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] 1712, e proseguirono nel decennio successivo, quando il M., in una lettera a Livia del 1722, raccomandò A. Vivaldi, "famoso professor di violino" (cit. in Della Seta, p. 525).
Come compositore il M. è ancor oggi noto grazie al concerto per oboe in re ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] lingue straniere allo studio della musica, finanche alla conoscenza delle regole per la costruzione di taluni strumenti musicali, come il violino e l'arpa. Anche dopo la morte del padre, avvenuta a Venezia nel 1724, continuò a lavorare a fianco del ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] artistici all’età di tredici anni, ricevette una buona educazione scolastica cui si aggiunsero lezioni di disegno e di violino. Nel 1944 nacque Antonio, il secondogenito della famiglia. Durante la guerra e l’occupazione straniera della Grecia il ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] per lo J. particolarmente fecondo dal punto di vista sia pittorico sia musicale. A giugno presentò a Ferrara due dipinti, Pausa e Violinista, ben recensiti da G.E. Mottini: "Italo Josz di Milano non ha che due cose, ma fra le più belle della mostra ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.