DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] 1945); varia musica da camera, tra cui una sonata per violoncello (1909),un trio con pianoforte (1911); Sonatina rustica per violino e pianoforte (1926) e altri piccoli pezzi. Infine oltre duecento liriche, tra cui, oltre a quelle citate: Impressioni ...
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PADOVAN, Antonietta Caterina
Alice Rinaldi
– Nacque a Osoppo (Udine) il 7 settembre 1899, da Giuseppe, capitano dell’esercito, e da Teresina De Tofoli, la cui famiglia era proprietaria di una distilleria. [...] doti anche in campo artistico, dalla pittura alla scultura fino alla musica, suonando sia il pianoforte sia il violino. Aveva poi imparato, da autodidatta, inglese, francese, tedesco, spagnolo, polacco, russo e ungherese.
Fonti e Bibl.: Milano ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] anche opere di maggior respiro, alcune delle quali rimaste manoscritte: fra esse la «sonata-fantasia» Dante (1892), una sonata per violino e pianoforte, il poema sinfonico Rama (1900 circa), e l’ampio «poema sacro» Mater dolorosa su versi di Jacopone ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] in Transpontina (S. Barbara, 1597). Va collocato attorno al 1593 il S. Francesco confortato da un angelo che suona il violino (Douai, Musée de la Chartreuse), di grande raffinatezza pittorica; al 1592-93 risale anche la Madonna con Bambino e santi ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] ): si tratta, cioè, del libretto per le Nozze di Teti e Peleo, operamusicata da Carlo Caproli (detto anche Carlo del Violino allievo romano del Rossi), la cui prima rappresentazione ebbe luogo a Parigi il 26 marzo 1654 (illibretto fu stampato nello ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] di ripieno di A. Scarlatti; di A. Vivaldi Concerto in mi minore per archi e cembalo; Concerto in fa minore Op. 7 n. 11 per violini, archi e cembalo di ripieno; Concerto in do minore per oboe; Concerto in si minore Op. 10 n. 6 per oboe. Sotto la sua ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] la carica di maestro al cembalo al teatro Regio di Torino ed iniziò un'intensa collaborazione con C. B. Polledro, primo violino e direttore d'orchestra, e con C. Ghebart, direttore in seconda; poté così collaborare alla concertazione di opere di V ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] voci soliste e il coro di "ripieni per la cappella" vengono qui affiancati da altri due cori strumentali formati da violini (o cornetti) e tromboni (non a caso il transetto del duomo di Salisburgo disponeva di quattro cantorie). Gli stessi strumenti ...
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COLONNA, Teresa, detta la Venezianella
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1734.
La data di nascita e le prime notizie biografiche che si hanno di lei si ricavano da una lettera, scritta in lingua [...] 'opera Il re pastore la C. ebbe modo di eccellere soprattutto grazie ad un assolo nel quale ebbe un accompagnamento di violino, suonato dal celebre L. Schiatti. Negli ultimi anni della sua permanenza a Pietroburgo, la C. ebbe la possibilità di far ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] di Firenze: Se il sistema che ora va introducendosi anche in Italia dell'uso esclusivo della chiave di basso o di quella di violino, o al posto, o in ottava, sia buono, e meriti di essere incoraggiato (V [1867], pp. 41 s.); Considerazioni sul bello ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.