MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] tale scopo, faceva comporre ai ragazzi ogni mattina otto o dieci versi. Il M. fu avviato anche allo studio del violino, ma con risultati in un primo tempo poco lusinghieri.
L'aneddotica settecentesca riporta che una principessa di Brunswick visitò un ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] tenera infanzia una forte inclinazione per la musica e la poesia, ed ebbe così il permesso di prendere lezioni di violino. Indicato sovente come allievo di D. Cimarosa, studiò più probabilmente con G. Costa e più tardi prese lezioni di contrappunto ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] chitarrista austriaco Franz de Paula Stoll, allievo di Giuliani. Nel marzo 1827 richiese e ottenne il posto di primo violino presso l'orchestra del teatro Comunitativo di Ravenna, incarico che mantenne per due anni, ritornando quindi al concertismo ...
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DEL FANTE, Antonio
Dario Ascarelli
Nato a Roma intorno al 1770, questo musicista lasciò di sé pochissime tracce biografiche, tra le quali si evidenzia il suo servizio presso la basilica romana di S. [...] di questo fondo musicale le opere del D.: Messa (Kyrie e Gloria) a 3 soli e 4 di ripieno con corno, oboe, fagotto, violino e viola (Sant. Hs. 1356); Messa a 2 cori e 4 di concerto, 4 voci primo coro e 4 secondo coro con violoncello, contrabbasso ...
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DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] Preghiera a S. Sergio (Firenze s.d.); Notte, divina notte (Milano s.d.); musica da camera: Intermezzo e romanza per violino e pianoforte (ibid. s.d.); Notturno per quattro violoncelli (Firenze s.d.); Piccola partita per pianoforte (Milano s.d.); Coro ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] dar prova di possedere del talento se, al più tardi nel 1762, poté recarsi a Madrid preceduto da buona fama di violinista e di compositore, dapprima presso il duca d'Alba, poi sovraintendente della musica a corte, al servizio di Carlo principe delle ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] A. Mell, A. L.'s Letters to padre Martini, in The Musical Quarterly, LVI (1970), pp. 463-477; K.M. Stolba, A history of the violin étude to about 1800, New York 1979, pp. 180, 217; W.S. Newman, The sonata in the classic era, Chapel Hill 1983, pp. 238 ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] : si segnala in particolare l'esecuzione, con A. Michelangeli, della sonata in si bemolle G25 di L. Boccherini per pianoforte e violino.
Alla morte di M. Puccini (23 genn. 1864), il M. gli subentrò come insegnante di composizione e contrappunto all ...
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BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] delle reliquie di s. Gaudenzio nel 1711, non è certo la stessa persona del Giuseppe Brivio che nel 1720 suonava come violinista nell'orchestra milanese del Teatro Ducale, noto come una delle tre più forti "spalle" (Barblan, 1962) insieme a G. M ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] ferraresi. Ad alcuni di questi nobili, il musicista dedicò altre sue opere a stampa: i Salmi a cinque, tre voci e due violini, op. V (Venezia 1657) al cardinale Carlo Pio di Savoia vescovo di Ferrara, e le Compiete con lettanie e antifone della beata ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.