BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] Non molto si conosce sulrattività giovanile, ma si presume che il B. abbia messo presto in luce le sue doti di violinista e di compositore, poiché nel 1715, dopo essersi trasferito per qualche tempo a Venezia, venne condotto a Monaco dalla elettrice ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] violoncello in tutte le tonalità nella estensione di tre ottave, s. d.; Diciotto studi. Tratti dai quarantadue studi per violino di Kreutzer trascritti e diteggiati per violoncello, s. d.; Esercizi giornalieri. Scale in tutti i tonimaggiori e minori ...
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Williams, John
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York l'8 febbraio 1932. È il musicista cinematografico più famoso del suo Paese; ha scritto partiture di un'ampiezza epica, in cui [...] partiture originali continuò a essere richiesto per adattamenti impegnativi, come nel caso di Fiddler on the roof (1971; Il violinista sul tetto) di Norman Jewison, con cui si aggiudicò nel 1972 il primo Oscar. Come compositore si affermò imponendo ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] 1945); varia musica da camera, tra cui una sonata per violoncello (1909),un trio con pianoforte (1911); Sonatina rustica per violino e pianoforte (1926) e altri piccoli pezzi. Infine oltre duecento liriche, tra cui, oltre a quelle citate: Impressioni ...
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PADOVAN, Antonietta Caterina
Alice Rinaldi
– Nacque a Osoppo (Udine) il 7 settembre 1899, da Giuseppe, capitano dell’esercito, e da Teresina De Tofoli, la cui famiglia era proprietaria di una distilleria. [...] doti anche in campo artistico, dalla pittura alla scultura fino alla musica, suonando sia il pianoforte sia il violino. Aveva poi imparato, da autodidatta, inglese, francese, tedesco, spagnolo, polacco, russo e ungherese.
Fonti e Bibl.: Milano ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] anche opere di maggior respiro, alcune delle quali rimaste manoscritte: fra esse la «sonata-fantasia» Dante (1892), una sonata per violino e pianoforte, il poema sinfonico Rama (1900 circa), e l’ampio «poema sacro» Mater dolorosa su versi di Jacopone ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] in Transpontina (S. Barbara, 1597). Va collocato attorno al 1593 il S. Francesco confortato da un angelo che suona il violino (Douai, Musée de la Chartreuse), di grande raffinatezza pittorica; al 1592-93 risale anche la Madonna con Bambino e santi ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] ): si tratta, cioè, del libretto per le Nozze di Teti e Peleo, operamusicata da Carlo Caproli (detto anche Carlo del Violino allievo romano del Rossi), la cui prima rappresentazione ebbe luogo a Parigi il 26 marzo 1654 (illibretto fu stampato nello ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] di ripieno di A. Scarlatti; di A. Vivaldi Concerto in mi minore per archi e cembalo; Concerto in fa minore Op. 7 n. 11 per violini, archi e cembalo di ripieno; Concerto in do minore per oboe; Concerto in si minore Op. 10 n. 6 per oboe. Sotto la sua ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] la carica di maestro al cembalo al teatro Regio di Torino ed iniziò un'intensa collaborazione con C. B. Polledro, primo violino e direttore d'orchestra, e con C. Ghebart, direttore in seconda; poté così collaborare alla concertazione di opere di V ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.