BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] primo tempo allo studio del violino, presentandosi in pubblico all'età di nove anni e destando ammirazione per la sua abilità. Più tardi, vinto un difficile concorso (duecento partecipanti) per la scuola di canto al conservatorio G. Verdi di Milano, ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] di Palermo), poi violino e pianoforte nel locale conservatorio ove conseguì i rispettivi diplomi. Studiò inoltre composizione con il maestro P. Platania, allora direttore del conservatorio. Fu primo contrabbasso presso l'orchestra del teatro Bellini ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] 4, pp. 725 s.; H. C. Robbins Landon, in Die Musikforschung, XXII [1969], p. 390); Id., The textual problems of Beethoven's Violin Concerto, in The Musical Quarterly, LIII (1967), 4, pp. 483, 486 ss.; J. D. Kohn, The Manuscript Sonatasby M. C. at the ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] dal Quartetto dì Milano al Circolo degli artisti di Torino il 26 febbr. 1963; Andante et variations, per violino solo, op. 9, arrangiate per pianoforte e violino, Sprenger, n. 588, e Id. "arrangés pour le piano-forte et violon par M. J. Leidesdorf" J ...
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CONSOLI, Achille
Alessandra Cruciani
Nacque a Catania il 23 sett. 1886 da Vincenzo e da Giuseppa Denaro.
Allievo dei conservatorio di Palermo, studiò sotto la guida dei maestri Greffeo, G. Zuelli, A. [...] Mistretta Favara la composizione e di A. Scuderi il violino, diplomandosi in violino nel 1907. Si presentò come direttore d'orchestra per la prima volta al teatro Vittorio Emanuele di Messina come maestro sostituto e, sebbene l'esito fosse stato più ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] seguendo anche corsi di violino e di pianoforte, e dopo aver completato gli studi classici nel collegio di Merate, verso la fine del secolo maturò interessi artistici appoggiato dal cugino Luigi Michelacci; con questo avviò una lunga corrispondenza, ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] Dopo un incerto avvio allo studio del violino, al liceo musicale B. Marcello (1912-13), nel 1916 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Venezia. Alla fine del 1917, in seguito alla disfatta di Caporetto, la famiglia si trasferì a Firenze; e la L. ...
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GALLO, Domenico
Claudia L'Episcoo
Nacque a Venezia intorno al 1730. Si hanno notizie scarse e lacunose sulla sua vita e sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente a Venezia; secondo H. Hucke [...] nello stesso anno (cfr. C. Sartori, I libretti ital. a stampa…, IV, p. 302). Il G. compose, inoltre, Sei sonate a due violini e violoncello e cembalo (Venezia s.d.), e Sei sonate per due flauti traversi e basso, pubblicate a Londra nel 1755: il che ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] Feroci e quelli di violino alla scuola di A. Veracini, avendo come condiscepolo F. M. Veracini. Nel 1725, si trasferì a Roma, dove entrò in amicizia, con il cardinale Pietro Ottoboni; nel 1740 sostenne l'esame per essere annoverato tra i membri dell' ...
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BONUCCI, Arturo
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Nacque a Roma il 19 apr. 1894 da Adolfo e da Livia Carlesimo. Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Serato, diplomandosi in violoncello nel 1912 e terminando nello stesso tempo [...] ovunque successi. Entrò poi a far parte come violoncellista del Quartetto Bolognese, insieme con F. Sarti (primo violino)., A. Massarenti (secondo violino) e A. Consolini (viola), al posto del suo maestro Serato che ne aveva stabilito la sostituzione ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.