DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] 1921); Quartetto per archi (Roma s. d.); Trio con pianoforte (ibid. s. d.); Serenatina in tre tempi per due violini soli (ibid. s. d.) e altre composizioni per archi e pianoforte.
Musica per pianoforte: Divertimento per pianoforte nell'opera Marco ...
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ANGELUCCI
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Famiglia napoletana di fabbricanti di corde armoniche, attiva nel XVIII secolo. Poco è noto dei suoi componenti: il primo ad acquistare fama fu Domenico Antonio, nato a Napoli all'inizio [...] dal de La Lande nel suo viaggio in Italia nel 1765-66), ma anche la scoperta che per le migliori corde di violino dovevano usarsi le minugie degli agnelli di sette o otto mesi (ancora giovani, cioè), allevati in montagna, e che il periodo estivo ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] -Gloria da 4 a 10 voci; Messe pastorali da 4 a 10 voci e una Missa defunctorum, in re min., 5 voci, violino e basso continuo (1718); e altre composizioni, tra cui numerosi salmi e cantici (sette Beatus vir, otto Confitebor, undici Dixit Dominus, otto ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] Milano, sotto la direzione di Nino Sanzogno. Nel giugno del 1948 fu nuovamente alla Scala, in coppia con il violinista Arthur Grumiaux; la loro collaborazione proseguì fino agli anni Ottanta, per oltre cento concerti, che si svolsero nelle maggiori ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] di E. de' Cavalieri, H. Purcell, A. e D. Scarlatti. Opere didattiche: Esercizi preliminari per la pratica di chiavi di violino e basso, Milano 1918; Guida per ilsolfeggio cantato e il dettato melodico, Milano-Napoli 1934; Suono e ritmo, Napoli 1920 ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] nuovamente scritturato a Torino dall'orchestra del Regio, percependo, al pari di più noti musicisti del tempo, quali il violinista Giovanni Battista Somis e l'oboista Alessandro Besozzi, il cospicuo compenso di 500 lire, a testimonianza di una ormai ...
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CONTESSA, Enrico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Torino il 27 novembre 1877 da Domenico ed Erminia Derossi. Studiò a Torino con F. Bufaletti per il pianoforte, G. Cravero e D. Thermignon per la composizione, [...] anni 1908-1911 alcuni concerti sinfonici al liceo musicale di Torino. Oltre che come solista, suonò anche in duo con i violinisti E. Polo (esecuzione delle dieci sonate di L. van Beethoven a Torino nel 1920), A. Ruggenini, con cui effettuò nel 1922 ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] in seguito sarebbe divenuto suo insegnante. Lasciata la Libia, si stabilì a Pesaro; nel 1928 si iscrisse nella classe di violino del liceo musicale "G. Rossini", studio che ben presto abbandonò avendo scoperto di possedere una voce tenorile robusta e ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] . 166 n.); benché non fosse stata educata per essere indipendente economicamente, sapeva disegnare e dipingere, suonare il violino e comporre poesie. Aveva desiderio di emergere. Voleva agire, diventare ‘qualcuno’, vivere nell’agiatezza e, per questo ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] titolo La caccia in Etolia). Nel 1720 fece pubblicare a Bologna un libro di Suonate per camera da cembalo,ò violino,e violoncello... Opera prima, suonate che, nella dedica a G. B. Giovannelli, nobile veneto, confessava essergli "gratissime".
Nel 1721 ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.