BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] la "Casa di Dio ".
Alla fine del sec. XVII il B. si recò a Copenaghen, dove fu assunto come "compositore e sonatore di violino" alla corte del re di Danimarca e Norvegia: nel 1700, infatti, pubblicava ad Amsterdam, per i tipi di E. Roger, le Sonate a ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] terre. A quell’epoca risale il primo interesse del bambino per la musica: a quattro anni, affascinato per strada dal violino suonato da un musicista ambulante, ne chiese uno per sé e lo ottenne come regalo di Natale.
Gli anni della formazione ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] autore nel catalogo definitivo delle sue opere, iniziò a lavorare alla prima composizione della maturità: 4!, Piccoli pezzi per violino e pianoforte, terminata nel corso dell'anno successivo ed eseguita per la prima volta a Darmstadt nel 1958.
Sempre ...
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GRECO, Gaetano
Augusto Petacchi
Figlio di Francesco nacque a Napoli intorno al 1657, benché il Florimo riporti poco credibilmente il 1680 come suo anno di nascita.
Del padre Francesco si ignorano luogo [...] Poveri di Gesù Cristo, dal 1678 al 1695. In quell'anno lasciò l'incarico didattico per assumere quello più prestigioso di primo violino della Regia Cappella. Rocco morì a Napoli in data imprecisata, ma certamente anteriore al 1718.
Fonti e Bibl.: E.L ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] da questo lavoro, lo prese come suo allievo a Firenze. Nel capoluogo toscano il G. esordì con un trio per violino, violoncello e pianoforte, che fu eseguito alla Società del Quartetto; composizione derivata dallo studio di Haydn e di Mozart, il ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] seguito a Parigi, Berlino e Francoforte); al 1771 risale il suo primo lavoro da camera, i 6 quintetti op. 1 (clavicembalo, 2 violini, viola e violoncello), cui fece seguito, nel 1773, un cospicuo numero di raccolte: 6 quartetti op. 2 (4 per archi, 2 ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] ed A. Longo.
All'età di sei anni la F. fu iscritta al liceo musicale di Napoli, dove intraprese lo studio del violino, quindi passò allo studio del pianoforte sotto la guida di E. Marciano, direttore dello stesso liceo. Rivelò notevoli attitudini e ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] chiesa, sia composizioni in tre tempi. Sei dei dodici concerti sono in realtà non a 4 ma a 3 parti, poiché i due violini devono procedere "all'unisono n in questo modo il D. conferisce maggior rilievo alla voce superiore. Nei due ultimi concerti il D ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] Biblioteca del Conservatorio di Palermo: tra esse ancora brani da camera destinati all’oboe, come il Gran Trio concertante per violino, oboe e pianoforte su motivi del Guglielmo Tell di Rossini, oppure al corno inglese (due Fantasie sul Ballo in ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] sinfonico, liriche e musica strumentale, compose vari pezzi per il suo strumento, fra cui una Suite e una Sonatina per violino e pianoforte. Fu apprezzato in Italia e all'estero sia come solista sia come membro del Quartetto e del Quintetto della ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.