mantoano
Vale " nativo di Mantova ", e ricorre (in senso lato: v. oltre) a proposito di Virgilio - l'anima cortese mantoana, come lo chiama Beatrice, nato da parenti... / mantoani per patria ambedui [...] quest'ultimo D. adopera l'aggettivo sostantivato (Pg VII 86), che lo stesso Sordello ha usato, con riferimento a Virgilio, nell'incontro con lui, a sottolineare, interrompendone il discorso appena iniziato, la comunanza della patria: O Mantoano, io ...
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Umanista (Brozas, Cáceres, 1523 - Salamanca 1601), pubblicò edizioni commentate di Ovidio (1546), Orazio (1591), Virgilio (1591), delle Sylvae del Poliziano (1596). Per quanto concerne la letteratura spagnola [...] sono importanti il commento a J. de Mena (1582) e l'edizione annotata di G. de la Vega (1574). Scrisse inoltre Commentaria in A. Alciati Emblemata (1573), Grammaticae Latinae institutiones (1562), Paradoxa ...
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Tipografo in Ingolstadt (m. 1511), attivo a Milano dal 1477 (il primo prodotto è il Virgilio del 1478). Fu associato con Ulrich Scinzenzeler fino al 1488. L'officina fu assai attiva, ma la qualità delle [...] del Messale Romano 1480, 1481, 1482) e i testi giuridici; non mancano però le edizioni di classici latini (oltre a Virgilio, Sallustio, Svetonio, Cicerone, Giustino, Apuleio, Lucano) e le opere in volgare (come il Filocolo di Boccaccio, 1478). ...
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aonio
. Dell'Aonia (Beozia), sede delle Muse; clericus Aonidum si era chiamato Giovanni del Virgilio nel carme a D. (Eg I 36), e nell'egloga di risposta D. riprenderà l'immagine ricordando che Mopso [...] (lo stesso Giovanni) si era dedicato da vari anni ai monti Aonii, cioè alla poesia: Montibus Aoniis Mopsus, Meliboee, quot annis / ... se dedit et sacri nemoris perpalluit umbra (Eg II 28) ...
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gurge
Andrea Mariani
Dal latino gurges, usato più spesso in poesia e soprattutto da Virgilio (cfr. per es. Aen. I 118, VI 296), deriva la forma italiana ‛ gorgo ', che ritroviamo anche in D. (If XVII [...] 118). Accanto a essa, la forma colta g., usata una sola volta da D.: di alto livello letterario tutto il contesto, e le parole con cui g. è in rima: urge e turge (tale rima, ancora con urge / turge e surge, ...
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omolatrico
agg. Che esalta l’omosessualità.
• l’idea, ridicolissima, che in un poeta come Virgilio potesse esserci anche soltanto una briciola di omofobia, potrebbe zampillare solo in menti sfigurate [...] da quelle forme estreme di invidiosa rivolta contro le leggi della natura che non sarebbe improprio definire «ideologia omolàtrica». Il principale obiettivo di questa ideologia è, com’è noto, la riduzione ...
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Amata
Clara Kraus
Moglie di Latino, re del Lazio, e madre di Lavinia. Secondo Virgilio, A., per sottrarre la figlia alle nozze con uno straniero e darla in isposa al proprio nipote Turno, re dei Rutuli [...] (Aen. VII 55 ss.), si fa istigatrice della guerra contro Enea (vv. 341 ss.); nell'imminenza della vittoria troiana, s'impicca in un accesso di follia, incolpando sé stessa della morte di Turno, che crede ...
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segretamente
Lucia Onder
L'avverbio compare in un solo luogo, e indica l'intenzione di Virgilio di parlare " da solo ", " in sede appartata ", senza la presenza di D., ai demoni apparsi sulle mura della [...] : E 'l savio mio maestro fece segno / di voler lor parlar segretamente (If VIII 87).
Si veda nel Vellutello: " vuol Virgilio, cioè la parte ragionevole, senza D., cioè senza la parte sensitiva, parlar secretamente a' demonii, perché questa sola può ...
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Ilioneo
Clara Kraus
Personaggio del mito troiano; uno dei compagni di Enea, presentato sempre da Virgilio nell'Eneide in atto di tenere discorsi, in quanto celebre per la facondia e la dignità dei modi [...] (Aen. I 544 ss.), a riprova del fatto che la nobiltà personale di Enea era messa chiaramente in luce da Virgilio per bocca di un personaggio autorevole: Quantum ergo ad propriam eius [di Enea] nobilitatem audiendus est Poeta noster introducens in ...
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Pennino
Adolfo Cecilia
Uno dei luoghi più controversi della minuziosa descrizione geografica fatta da Virgilio in If XX 61 ss., che termina con la localizzazione del sito ove fu fondata Mantova, è il [...] Pennino di v. 65: Per mille fonti, credo, e più si bagna / tra Garda e Val Camonica e Pennino / de l'acqua che nel detto laco stagna.
Esiste un Monte P. a circa 7,5 Km dal Benaco; ma appare strano che ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...