PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] alla vita culturale della corte. Nel 1620-21 era annoverato tra i membri del cenacolo riunito attorno al giovane VirginioCesarini, con Fulvio Testi, Agostino Mascardi, Giulio Strozzi, John Barclay e Giovanni Battista Ciampoli. Probabilmente grazie a ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] del L. che ne aveva lodato lo stile pindarico, e alla cui elezione fece pervenire, per il tramite di VirginioCesarini, una lettera di felicitazioni (Epistolae, pp. 327, 329; interessante anche la missiva in volgare del 1° dic. 1623, nel ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] data nel 1623 al Saggiatore di Galilei. Nonostante i tentativi di incontrarsi con lo scienziato nel 1623, mediati da VirginioCesarini, il primo incontro tra Riccardi e Galilei avvenne solo nel maggio del 1624. In seguito la corrispondenza tra ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] l'antica fedeltà del C., attribuendogli dapprima la carica di segretario dei memoriali e poi, in sostituzione di VirginioCesarini, quella di maestro di camera, oltre ad un canonicato nella basilica lateranense.
Nei primi anni del pontificato ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] , conosciuto casualmente nel dicembre 1623 insieme con il poligrafo tedesco Gaspar Schopp, frequentò l'abitazione di VirginioCesarini ed ebbe occasione di inoltrare alcune richieste dei Lincei per Galilei. Nei mesi del soggiorno romano, soprattutto ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] (orazioni, odi latine per lauree, scenari e argomenti degli spettacoli al Collegio romano); pubblicò un Epinikion di VirginioCesarini (1623) e qualche edizione che ricorda il buon rapporto con i Borghese.
Alessandro morì il 16 dicembre 1624 ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] Urbano VIII (Pro Urbano 8. Pont. Max... siue […] Carmen gratulatorium), con epistola latina di dedica indirizzata a VirginioCesarini, datata 15 agosto 1623.
I ripetuti omaggi gli dovettero guadagnare un avvicinamento a Roma. Appunto a papa Barberini ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] a Roma il C., seguendo le istruzioni ricevute, costrinse Clelia Farnese, figlia naturale di Alessandro e vedova di VirginioCesarini, a lasciare la città e a ritirarsi a Caprarola, per porre fine ai pettegolezzi che suscitavano le frequenti visite ...
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SOLDANI, Jacopo
Marco Leone
– Nacque a Firenze il 1° ottobre 1579, primogenito di Bernardo e di Ginevra Aldobrandini.
Sin da giovanissimo fece il suo ingresso in vari sodalizi cittadini, dove ebbe modo [...] soggiorni del 1599 e del 1606. Riprendendo un motivo già svolto da alcuni poeti romani (Vinciolo Vincioli, VirginioCesarini), cui Soldani è accostabile anche per l’individuazione del genere satirico come opzione antimarinista, il componimento appare ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] all'Accademia degli Umoristi, dove espose nel 1605 un Discorso delle rassomiglianze poetiche;conobbe il Marino e, più tardi, VirginioCesarini, che gli dedicò l'ode "Stolto il volgo". Nel 1605 lo Sfondrato fu destinato al vescovado di Cremona e ...
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