Nobile romano (Roma 1595 - ivi 1624); uomo di scienze e di lettere. In relazioni con Galileo, fu membro dell'Accademia dei Lincei a 23 anni, ma il suo organismo non resse alle fatiche dello studio. Espresse il suo austero dolore in belle liriche latine e volgari (ed. 1658) ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] d'anime, ma l'assistenza al papa. Il 4 aprile, in vista di una riforma degli appellativi onorifici, il C. invia a VirginioCesarini l'ampio opuscolo epistolare De' titoli;il 20 luglio annuncia a Cassiano Dal Pozzo il compimento del libro XXX e ultimo ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] e Francesco Cavalcanti del ceppo romano della nobile famiglia fiorentina. Nel 1619 strinse rapporti di protezione con VirginioCesarini, figlio di Giuliano duca di Civitanova, cui dedicò il Primolibro dei ricercari e canzoni francese, composizioni da ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] tra le mani da costringerlo a «passar i termini di una lettera» (VI, 220). E infatti il destinatario romano, VirginioCesarini, è continuamente evocato da Galileo, interpellato e introdotto in scena («Or vegga V.S. Illustrissima»; «Si figuri V.S ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] Carlo Antonio. Ben presto entrò in contatto con i principali esponenti della corte romana, da Alessandro Orsini a VirginioCesarini, al principe Federico Cesi, all'allora abate Francesco Barberini. E già il Tassoni, nella Secchia rapita lo ricorda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] ’ambiente di Maffeo Barberini, papa Urbano VIII dal 1623, ascrivendo il cardinal nipote Francesco Barberini, oltre che VirginioCesarini, Giovanni Ciampoli, Cassiano dal Pozzo. Egli mirò a fare dell’Accademia istituto autonomo ma centrale nel papato ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] umbrotosco-laziale. Il D. ebbe modo di conoscere e fece presto amicizia con numerosi intellettuali e in particolare con VirginioCesarini e Girolamo Aleandro.
Come il cardinale Francesco, anche il D. aveva fin da giovinetto composto versi latini e lo ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] Borghese, Orsi, Antonio e Maffeo Barberini - quest'ultimo divenuto poi Urbano VIII -, mons. VirginioCesarini, di cui fu segretario fino al 1624, Virginio Orsini, duca di Bracciano, conosciuto in Ungheria, Cristoforo Cenci, avvocato e professore di ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] alla vita culturale della corte. Nel 1620-21 era annoverato tra i membri del cenacolo riunito attorno al giovane VirginioCesarini, con Fulvio Testi, Agostino Mascardi, Giulio Strozzi, John Barclay e Giovanni Battista Ciampoli. Probabilmente grazie a ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] del L. che ne aveva lodato lo stile pindarico, e alla cui elezione fece pervenire, per il tramite di VirginioCesarini, una lettera di felicitazioni (Epistolae, pp. 327, 329; interessante anche la missiva in volgare del 1° dic. 1623, nel ...
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