Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] del pensiero logico […] si rompe quella diga artificiale, che separa il continente dell’uomo e dello ), li fluidifica integralmente nell’atto del pensare. Tutto è conciliato in questa visione immanente all’atto «in cui l’Io si pone in modo sempre più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] Si tratta, scrive, di evitare che «il capitalismo artificialmente favorito» finisca con il «mettere lo Stato in «le cose cessan dall’esser per noi dei meri obietti rigidi della visione perché si vanno, anzi, generando sotto la nostra guida»). Ma se ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] cultura figurativa fiorentina di età laurenziana determinò la nascita di una personalità artificiale che condensava qualità e valori che - stando a quella visione - costituivano la quintessenza del Rinascimento italiano. "Amico di Sandro" ebbe, per ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] il modello computazionale utilizzato negli studi sull'intelligenza artificiale implica infatti che un computer sia dotato e memoria a breve termine. Coerentemente alla sua visione rigorosamente materialistica egli sostiene che "le vostre gioie e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] senza alcuna azione che operi al fine di costruire artificialmente il corpo sociale, come avveniva secondo la concezione contrattualistica presenta in forma riordinata e sistematizzata elementi di una visione già esposta nel corso del tempo (e da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] le ricerche e le utopie intorno a una lingua artificiale e universale, dall’altro, aveva influenzato pesantemente le Rossi:
questa convinzione ecologica non è singolarmente vicina alla visione magica del mondo? alle tesi presenti in Marsilio Ficino ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] liberali di tutta l'Europa. Fedele a una realistica visione dei rapporti di forze e alla tattica "entrista" prodotto della forza; forza che può essere naturale o artificiale: naturale, se organizzata spontaneamente in "costrizione elementare" per ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] antica aspirazione a colmare, con la visione dei grandi coloristi veneziani, la così spesso dal B. nella sua scuola); Saggio di ricerche intorno all'armonia cromatica naturale e artificiale, in Mem. dell'I. R. Ist. del Lombardo-Veneto, II (1821), ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] , la Caccia di Diana, composta a Napoli, e nell’Amorosa visione (1340-1341), a vari poemi in ottave, forma codificata se non cui
«frequenti e ben note manifestazioni dell’ordine artificiale (dai costrutti latineggianti con verbo in posizione finale ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] può ancora possedere in questo campo delle meraviglie. La creazione di visioni impossibili e di "dal vero" ripresi di notte e resi fantastici dalla luce artificiale, apre orizzonti infiniti alla genialità di un moderno allestitore scenico". In ...
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occhio bionico
loc. s.le m. Sistema per la visione artificiale basato sulla simulazione del funzionamento della retina, mediante l’impiego delle biotecnologie. ◆ L’occhio bionico. I principali progetti di visione bionica mirano a realizzare...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...