Fumaroli, Marc
Francesco Solinas
Storico, filologo e scrittore francese, nato a Marsiglia il 10 giugno 1932. Dal 1965 assistente alla facoltà di Lettere dell'università di Lille; dal 1976 maître de [...] à La Fontaine (1994) e Trois institutions littéraires (1995). Nel 1994 è uscita la sua prima raccolta di scritti sulle arti visive, L'école du Silence, le sentiment des images au XVIIe siècle (trad. it. 1995); da allora, sempre più frequenti sono i ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] nei loro dipinti, disegni e incisioni. Quando nelle arti visive si sviluppò il naturalismo, alcuni artisti, tra cui Leonardo il naturalismo sia l'uso della matematica nelle arti visive servirono ad aumentarne il prestigio e a focalizzare l'attenzione ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] del materiale, di accertamento, perciò, delle «testimonianze », e di ricerca attiva, volto sia a mettere in luce le testimonianze visive (autopsia) sia a raccogliere i racconti che popolano la memoria degli uomini. La ricerca della verità intesa come ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] schede nel CD di accompagnamento al catalogo; Id., Costantino il Grande a Roma, Forme e funzioni della memoria nelle testimonianze visive da ponte Milvio a Mussolini, in Costantino il grande tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Bonamente, G ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] contesti determinanti per l'arte. Esempi significativi in tale direzione si sono potuti trovare sia nell'esposizione di arti visive al Festival di Spoleto del 1991 (Places with a past: new site-specific art in Charleston, Charleston, South Carolina ...
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La storiografia del Novecento
Massimo Mastrogregori
È probabile che alcune qualità indispensabili per scrivere buoni libri di storia – indipendenza, acutezza, nitidezza di visione – siano felicemente [...] : ogni opera è alle prese con le sue indagini e le sue fonti, sempre più numerose e varie, anche orali e visive. Tali mappe si potrebbero costruire partendo da un repertorio dei temi. Dal secondo dopoguerra alla fine degli anni Settanta, oltre al ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] nella sperimentazione sulle forme liriche tradizionali e nella contaminazione con le arti figurative è J. Brossa, autore di poesie visive e su un piano fortemente sperimentale va situata anche l’opera poetica del pittore A. Ràfols Casamada. Voce tra ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] soprattutto dagli anni 1980, che hanno anche visto l’apporto di architetti stranieri (Banco Occidente, 1980, SOM). Nelle arti visive, dopo le prime personalità aperte alle esperienze europee (C. Mérida, A. Jensen, L. Diaz, E. Rojas, R. Cabrera) e ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] secolo americano' sogna la stampa di fine Ottocento e dei primi anni del secolo: se ne trova traccia nelle arti visive (dalla pittura al cinema) e nella letteratura (Lyttelton 1997). La previsione è talmente corrente da fornire il titolo all'opuscolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] detto: ogni opera alle prese con le sue indagini e le sue fonti, sempre più numerose e varie, anche orali e visive.
Tali mappe si potrebbero costruire partendo da un repertorio dei temi. Dal secondo dopoguerra alla fine degli anni Settanta, oltre al ...
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visivita
viṡività s. f. [der. di visivo]. – Il fatto, la caratteristica di essere visivo, di fornire o di suggerire un’impressione visiva: la v. nella poesia contemporanea; la v. come fonte dell’esperienza intellettuale nella fenomenologia...
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...