LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] Milano, poi Aedes, che nel 1929 commissionò all'artista due dittici raffiguranti la nuova area di espansione della ditta (Vista di viale Zara con tramvai, Veduta con cavalcavia, tramvai e calesse, Cortile antico con pavone, Veduta di villa Mirabello ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] , essendosi incendiato nel 1708 quello eseguito su disegno dei Pietrasanta: entrambi sono chiamati a esaminare da un punto di vista tecnico il progetto dell'arch. Domenico Valmigini e a eliminarne i difetti costruttivi.
Il prestigio che in pochi anni ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] di S. Altamura, La morte di un crociato, riconoscendovi gli stessi intenti rivoluzionari e antiborbonici. Da un punto di vista tecnico-formale il quadro rivela un allontanamento deciso dall'accademismo, anticipando la prossima conversione del D. al ...
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BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] una portata del padre del 1480, nella quale si dice che il B., di ventidue anni, "miniatore lascia larte per impedimento della vista" (Levi D'Ancona, ibid., p. 89; v. anche Mather, p. 48), gli inizi del B. dovettero essere di miniatore, ma proprio ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] B. Pallotta, una Pianta prospettica di San Severino che si potrebbe definire "a volo d'uccello", in quanto la città è vista da un punto ideale situato in alto a nord, sull'altura prospiciente le porte di S. Domenico e Collina.
Nella rappresentazione ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] campo ecclesiastico, l'ultima speranza era che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, in vista dell'anno santo, Innocenzo XII aveva a disposizione 40.000 scudi (collegabile con la speranza di ottenere questo incarico è un ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] urbanistico di Caracas e ad assumere la carica di direttore generale di tutti i lavori della nazione turca.
In vista del giubileo del 1950 Piacentini completò i lavori di via della Conciliazione, risolvendo la questione plurisecolare dell’accesso a ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] se non fino al 1336; e infine che, se negli anni Quaranta del Trecento il G. era tra gli artisti più in vista della corte pontificia, lungo e ricco di opere dovette essere il suo percorso precedente.
Nulla invece sappiamo della sua formazione e delle ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] a Roma richiamato quasi certamente dalle allettanti possibilità di lavoro offerte dalle numerosi fabbriche pontificie promosse in vista dell'anno giubilare. A partire dalla primavera del 1647, infatti, si dette avvio alla decorazione plastica dei ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] la scena è ripresa, con taglio fotografico, da un punto di vista appartato, con i soldati colti di spalle e lo sguardo dei debito verso il delicato naturalismo di Niccolò Cannicci, Pascoli in vista del lago, Butteri al guado, Il ritorno del gregge. ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...