BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] e la psicologia riduzionista erano ormai superati a favore di un intervento complesso aperto a più punti di vista (Prepubertà, disadattamento scolastico e scuola unica, in Minerva medicopsicologica, III [1962], 1, pp. 11-17; Classi differenziali e ...
Leggi Tutto
Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] prodigiose idee rimasero sulla carta, il gusto rinascimentale, che trovò un terreno fertile presso l'aristocrazia europea più in vista, si cimentò con invenzioni molto raffinate e confortevoli per le pratiche del corpo. A Roma, in Castel Sant' Angelo ...
Leggi Tutto
Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] la preparazione della ricotta, il cui contenuto proteico, rappresentato soprattutto dalla lattoalbumina, è modesto dal punto di vista quantitativo (circa 8%), ma qualitativamente di prim'ordine.
Sono oggi allo studio anche impieghi alternativi del ...
Leggi Tutto
Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] della memoria associata. Benché il modello di Hopfield non sia molto realistico dal punto di vista neurobiologico, la possibilità di analizzarlo quantitativamente con strumenti analitici tratti dalla meccanica statistica dei sistemi disordinati ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] singoli e da associazioni, per arrivare a quelle elargite dai consorzi finanziari. L'inizio del XIX sec. ha visto la fioritura delle società e delle istituzioni scientifiche che entrarono a far parte integrante della tradizione civica dell'istruzione ...
Leggi Tutto
MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] dell'Opera omnia, Londini 1686.
Non è quindi sorprendente che anche nelle questioni interne allo Studio il suo punto di vista assumesse un peso particolare. Lo mostra una vicenda risalente al 1686, anno in cui fu richiesto dal cardinale legato di ...
Leggi Tutto
Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] facilmente rimovibili in caso di desiderio di fertilità; la loro efficacia è attualmente assai scarsa. Dal punto di vista medico, la vasectomia non comporta alcun inconveniente, a eccezione di alcuni casi di dolorabilità locale; di maggiore rilievo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] di strumenti diversi appartenevano spesso a circoli accademici a loro volta impegnati nella ricerca avanzata. Dal loro punto di vista, la medicina clinica aveva bisogno di un processo di riforma volto all'impiego nella pratica clinica degli strumenti ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La formazione dei medici
Kenneth M. Ludmerer
La formazione dei medici
Fin dai tempi degli antichi sciamani, gli uomini hanno sempre [...] diventato l'unico modo per conseguire una specializzazione, sostituendo i precedenti metodi informali, meno desiderabili dal punto di vista formativo (per esempio un breve corso in un'istituzione privata o l'affiancamento di un medico più anziano e ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] l'analisi al di là dei significati realizzativi della comunità terapeutica, per ritornare sul tema della malattia mentale vista in una prospettiva che si ampliasse oltre la definizione medica e ne comprendesse la componente sociale. Ricordava che ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...