FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] infatti il diritto a eleggere il vescovo, diritto che i canonici della cattedrale invece negavano, avocando a sé la nomina.
Vista l'incapacità del clero di trovare un accordo e superare le ingerenze esterne, nel 1250 Innocenzo IV nominò infine il F ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] della dedica non è senza interesse. Il Morosini, prima di accettarla, scrisse ad alcuni dei professori padovani più in vista, chiedendo loro di attestare pubblicamente il valore dello Speculum. Le risposte che ne seguirono - a firma del Trombetta, di ...
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Antropologia
Sepoltura per i. Usanza funebre secondo la quale la salma viene gettata in mare, nei fiumi ecc., o temporaneamente o definitivamente. Nel primo caso, l’i. non è che parte del rito funerario [...] determinata e, nello stesso tempo, condizione e recipiente di tutte le forme allo stato virtuale: sotto questo punto di vista, l’i. rappresenta simbolicamente una regressione nella sfera della non-esistenza, equivalente alla morte, che però è in ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] è nota in parte, e unicamente sulla base del materiale reperito al di fuori dell'Archivio della Congregazione, va vista nella svolta maturata all'inizio del secondo decennio del pontificato di papa Lambertini.
Dopo la condanna all'Indice dell'Esprit ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , e da E. About, Storia arcana del pontificato di L. XII, Gregorio XVI e Pio IX…, Milano 1861, pp. 1-35; il punto di vista liberale era rappresentato da L.C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, I, Firenze 1853, pp. 16-25, e da D. Silvagni ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e altri tre (non il IV) a un diacono Giovanni non ancora sicuramente identificato (in cui spesso i commentatori medievali hanno visto papa Giovanni I: 523-526). Il V trattato postulerebbe invece, secondo lo Schurr (pp. 108-136), una diversa data se ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...]
In realtà, dai tempi del Martini, il primo a portare a compimento, tra il 1921 e il 1930, quello che si è visto essere il progetto dell’Ugdulena, fu il protestante Giovanni Luzzi90. Il proposito della traduzione di Luzzi è da lui stesso riassunto in ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] G. Luzzatto Voghera, G. Vian, Brescia 2008, p. 147.
61 F. Sportelli, La Conferenza Episcopale, cit., pp. 216, 223, 228-229; in vista della terza sessione del concilio e date le condizioni di salute di Siri, Paolo VI nomina il 12 agosto 1964 Traglia ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] effetto dirompente dell’industria, eppure segnata dalla diffusione del lavoro a domicilio a prevalenza femminile e dall’emigrazione, vista come minaccia alla fede e ai sani costumi21. Nelle comunità locali della diocesi vicentina risultava una tenuta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] , o una singola ratio? Si doveva ritenere che il soggetto di una scienza fosse quello che era studiato dal punto di vista formale, generale, che caratterizzava la stessa scienza (così come nella metafisica tutte le cose erano considerate dal punto di ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...