Azione collettiva orientata alla critica, al dissenso o alla protesta nei confronti del sistema sociale e dei suoi valori costitutivi. I soggetti di c. sono i movimenti sociali, soprattutto giovanili e [...] dall’aggregazione spontanea di individui che si riconoscono in una comune condizione esistenziale e si mobilitano in vista di obiettivi di mutamento della società. Questi fenomeni spesso traggono origine dall’attrito fra il carattere tendenzialmente ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] nel sec. XIII feudo della famiglia. Sulla sua vita e attività si hanno poche notizie sicure, specialmente dal punto di vista cronologico, benché in questi ultimi decenni gli studiosi si siano spesso interessati di lui per i suoi rapporti con s ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] si sposta e si determina in senso propriamente storiografico: il tema fondamentale della «ricerca» (῾ιστορία) è una guerra, vista nelle sue origini e nel suo minuto svolgimento, che coinvolge Greci e Barbari, e nella quale essi si riconoscono nelle ...
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Regioni storiche e geografiche della Sardegna, estese sul massiccio scistoso e granitico del Gennargentu, con una superficie complessiva di 1269 km2; caratteristica l’unità morfologica. Vi si trovano i [...] centri più elevati della Sardegna: Fonni a 1000 m; Ollolai a 920 m; Desulo a 888 m. La fisionomia dal punto di vista antropico è identica; fra i fenomeni più evidenti la posizione topografica dei centri, quasi sempre in pendio. Le B. storiche sono: ...
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Duca di Boemia (n. 907 circa - m. 929). Primogenito del duca Vratislao I, assunse il governo della Boemia nel 921, dapprima sotto la tutela della madre Drahomira. Propagatore zelante, mediante il ricorso [...] a missionarî tedeschi, del cristianesimo nel suo paese ancora pagano, avvicinò la Boemia all'Occidente sia dal punto di vista ecclesiastico sia da quello politico, riconoscendo nel 929 la sovranità del re di Germania Enrico I. Il suo programma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] A partire dalla seconda metà inoltrata del VI secolo i Visigoti non sono più rintracciabili da un punto di vista archeologico.
Sebbene la Penisola Iberica sia stata conquistata interamente dai Goti, fatta eccezione per il Nord-Ovest, che apparteneva ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] diverse dal punto di vista fisico, umano ed economico: quella sud-orientale, racchiusa tra i fiumi Paraguay e Paraná, e quella nord-occidentale, che fa parte del Chaco Boreale (Chaco paraguaiano). La prima, che rappresenta le propaggini estreme degli ...
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Patriota e uomo politico italiano (Bergamo 1834 - Roma 1913). Garibaldino, fece la campagna dei Mille e poi quella del 1866 come ufficiale di stato maggiore. Inviato dal gen. Türr, fra l'agosto e la fine [...] del 1861 si recò in Grecia, in Montenegro, nei Principati danubiani e in Ungheria, a prendere accordi in vista di una insurrezione connessa a sbarchi garibaldini, che dovevano agevolare la soluzione della questione veneta. Inviato da G. Garibaldi in ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] da una lettera scritta dal B. il 21 ag. 1497 ("la vista me comincia vacillare per esser già conducto a l'ettà de anni 52") e da un atto notarile del 10 dic. 1522 in cui figura il suo nome. Nel 1464, sotto Francesco Sforza, il B. entrò come coadiutore ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] detta Lena, di ser Giovanni Guardi, fiorentina.
La famiglia del L. era del tutto marginale sia dal punto di vista economico-sociale, sia da quello geografico. Nonostante ciò è documentata l'esistenza di rapporti antichi e piuttosto stretti del padre ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...