BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] in gran parte simile a quella di Montanelli; e la stessa Costituente romana, quando egli iniziò a sostenerne la proposta, era vista in funzione di una soluzione globale, nazionale. Le sue proposte cadevano spesso nel nulla o venivano respinte con le ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] al lago di Garda (1936-1945), Bologna 1957, pp. 283-284; N. D'Aroma. Mussolini segreto, Bologna 1958, p. 232; U. Ojetti, Cose viste. 1921-1943, Firenze 1960, p. 1531; p. Monelli, Roma 1943, Milano 1963, pp. 115, 146, 439-441; F. S. Nitti, Diario di ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] fronte al parere negativo espresso dai suoi consiglieri, rinunciò al suo proposito.
La discesa di Carlo VIII in Italia aveva già visto il C. impegnato in una intensa attività diplomatica. Nel novembre del 1494, dopo l'ingresso di Carlo VIII a Firenze ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] quindi, l’attenuazione dei confini fra le diverse discipline, l’altro principio è che da un singolo philologhema, che a prima vista appare isolato, una questione di critica del testo e di esegesi puntuale, si può o si deve arrivare a grandi problemi ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] raggiunte dall’ISC. Ma il prezzo da pagare per la sua partecipazione ai lavori dell’ISC fu alto dal punto di vista scientifico. Nel 1952, al ritorno da Pechino, la questura lo privò infatti del passaporto, che gli venne restituito soltanto nel ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] scritti e i commenti tradotti in ebraico nei secoli precedenti e non ancora noti ai latini. È un averroismo visto sostanzialmente come un tentativo di esegesi di Aristotele contro le mescolanze dottrinarie o dell’avicennismo e della grande scolastica ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] probabilmente, un uomo d'affari, forse banchiere, relativamente agiato (secondo un'ipotesi del Rodolico, p. CI), uomo piuttosto in vista, anche se certo non fra i primissimi, nell'ambiente sociale e politico fiorentino, dato che fu priore delle arti ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] , licei e scuole normali"), il C. spostò i suoi interessi verso una editoria di élite, molto accurata sia dal punto di vista grafico sia nella preparazione dei testi, per cui Firenze costituiva una sede ideale, e che lo portò a intensificare i suoi ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] lasciare in vita un'opera così male in arnese dal punto di vista finanziario. Anche in questo caso l'intervento del C. era stato dell'Umbria il guardianato di Monteripido, dal punto di vista della carriera nell'Ordine, era come il passaggio obbligato ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Paolo Pasolini a utilizzarlo genialmente negli ultimi anni della sua vita, in Uccellacci e uccellini (1966), e negli episodi La terra vista dalla luna (per il film Le streghe, 1967) e Che cosa sono le nuvole (1967, distribuito nel 1968, per il film ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...