Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] eventi, ma anche attraverso film, racconti e programmi televisivi. Nel 1977 un'inchiesta Harris ha rilevato che il terrorismo è visto come un problema mondiale molto serio dal 90%, e come un grave problema interno dal 60% degli Americani. L'indagine ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] , è proprio la 'professione' l'elemento personale più frequente e rilevante (anche se non il solo, come si è visto) in ordine al quale un insieme di individui si aggrega stabilmente per perseguire un interesse comune.
'Collegia' e 'corpora opificum ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Italia e sui mezzi per combatterla (1953). La preoccupazione principale dei governi era la disoccupazione e lo sviluppo veniva visto come il mezzo per curarla, come è testimoniato dallo Schema decennale di sviluppo dell’occupazione e del reddito 1955 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] non avere effetti sulle pressioni in favore dei sistemi a ripartizione.
Gli effetti sulla formazione di risparmio
Come si è appena visto, la creazione e lo sviluppo di un sistema a ripartizione si traducono in un aumento del potere d'acquisto delle ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] permesso dalla Provvidenza e credevano in una 'catena degli esseri' ininterrotta e perfetta. Altri affermavano che tale catena poteva essere vista in una prospettiva storica e che le forme di vita estinte ne colmassero i vuoti e ne arricchissero la ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] occorre quindi l'intenzione di comunicare; secondo questo punto di vista non esiste all'interno del sistema di interazione la possibilità di non verbale, se utile da un punto di vista concettuale, rischia di condurre, sul piano dell'analisi ...
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Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] grassi polinsaturi può raggiungere il 20%. Dal punto di vista pratico non si tratta di bandire un determinato tipo di i diversi alimenti vengono associati e preparati. Dal punto di vista pratico è comunque importante il fatto che le evidenze relative ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] e non ammette modificazioni e correzioni.
Quando si è nel mondo del delirio, cioè, non è possibile mutare il proprio punto di vista sulle persone e sulle situazioni: si è irrigiditi e immersi in un solo modo che è quello dell'autoriferimento e non è ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] 'ampia giustificazione fisica la distin-zione tra g. perfetto (o ideale) e g. reale (v. oltre: G. perfetto). Dal punto di vista pratico ha senso anche l'usuale distinzione che si fa in base alla densità particellare dell'aria in condizioni normali di ...
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In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] più impegnato e ambizioso di tracciare lo sviluppo del pensiero paranoico durante il primo anno di vita, da un punto di vista psicanalitico. La Klein ha ipotizzato l’esistenza di una posizione paranoide nel bambino di 3 mesi, causata dall’uso esteso ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...